Per l’Europa la guerra non finirà mai fino al completo disastro economico:  la misteriosa visita del cancelliere – cameriere  Scholz alla Casa Bianca, senza interpreti o giornalisti al seguito e il suo rifiuto di rispondere a “domane critiche” aveva fatto pensare o forse sperare che fosse andato a ricevere istruzioni in merito a una possibile apertura di trattative sull’Ucraina, ma il fatto è che se anche questa voce fosse vera anche una possibile futura pace non cambierà affatto le cose. La la Russia ha fatto sapere tramite Gazprom ovvero la proprietaria del North Stream 2 che i tubi danneggiati dall’attacco statunitense non verranno riparati sebbene questo sia tecnicamente possibile e da quanto si capisce nemmeno tanto difficile.  Evidentemente Mosca ha deciso che non ci si può fidare degli e dunque non è intenzionata a riprendere le forniture energetiche. Si può darle torto dopo l’ondata di scellerata russofobia, dopo non so quante ondate di sanzioni, dopo l’invio di armi in quantità tale da esaurire gli arsenali degli eserciti europei e la voglia di scellerati che voglio essere più realisti del re, ovvero più stupidi  e violenti del loro padrone, tanto sa suicidarsi pur di obbedire agli ordini di Washington.

L’abbandono totale del gasdotto del nord  significa che le situazioni create dal conflitto cui l’Europa o meglio dai fantocci al potere hanno entusiasticamente e operativamente aderito, si riporranno ancora molto a lungo, causando al continente al continente la perdita di ogni competitività:  lo suggerisce la stessa Reuters, magna pars dell’informazione globalista quando dice con straordinaria ipocrisia:  “l’Europa potrebbe essere pronta ad acquistare di nuovo gas naturale dalla Russia se quello  liquefatto  dagli Stati Uniti diventasse molto più costoso”. Non so davvero cosa intendano per molto più costoso ma un prezzo tre volte maggiore mi sembra abbastanza come differenziale. E oltretutto non c’è grande speranza in una diminuzione sostanziale dei prezzi anche nel caso che il gas scendesse sui mercati: essendo ricavato per fratturazione, tecnologia molto costosa, ha senso estrarlo solo se i i prezzi di vendita sono parecchio alti. Dunque i tedeschi e quindi gli altri europei dovranno pagare una sorta di tassa naturale, una specie di decima medioevale permettendo all’industria americana dello scisto di sopravvivere, nonostante la pessima qualità del gas che si ottiene, fonte di ulteriori spese.

Del resto se ci fosse l’intenzione o la speranza di ritornare prima o poi a rapporti normali, si dovrebbero almeno preservare i tubi per poterli usare in futuro, cosa che richiederebbe un lavoro di sigillatura e di rivestimento per prevenire la corrosione dell’acqua di mare. Ma questa operazione non è stata intrapresa. Non si può certo dare torto a Mosca:  quali garanzie potrebbe fornire un governo come quello tedesco che non solo è stato zitto e buono quando Biden disse a Scholz che avrebbe distrutto il North Stream, ma che quando ciò è effettivamente accaduto non si è preoccupato affatto di capire come fosse accaduto, anche soltanto per fare finta e nel momento in cui la verità è uscita fuori grazie all’inchiesta di Seymour Hersh ha fatto di tutto perché la notizia non si diffondesse. Evidentemente il governo tedesco è a questo punto solo un’appendice americana, priva di qualsiasi sovranità e di certo Mosca non vuole rifornire  di energia a basso costo  la potenza che vuole distruggere la Russia e spezzarla in molte parti. Se vogliono i petrolio russo, lo prendano attraverso le triangolazioni pagandone il sovrapprezzo.

La cosa più sorprendete in tutto questo è la totale sudditanza della popolazione che sopporta tutto senza ribellarsi; basta dire che Scholz ha  annunciato  con orgoglio il regalo di 14 miliardi fatto l’anno scorso all’Ucraina quando invece è stato respinto l’aumento della pensione minima perché sarebbe costato troppo a giudizio del governo ovvero, 5 miliardi  Invece per il buffone di Kiev si è trovata immediatamente una somma tre volte superiore. Almeno possiamo dire che tutto ciò che accadrà in Europa in conseguenza delle trame americane è stato ampiamento meritato. finalmente in europa è sbarcata la meritocrazia: cho avrebbe potuto lavorare meglio per la propria rovina?

Fonte:

Di BasNews

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