Poco meno di un mese fa ho scritto che la narrazione apocalittica si stava di nuovo concentrando sul virus perché il catastrofismo sul clima che avrebbe dovuto ereditare e sviluppare i mezzi di controllo della popolazione faceva fatica ad affermarsi. Ed è così perché non solo in questa narrazione emergenziale  non c’è praticamente nulla che ricordi anche di lontano una corretta pratica scientifica, ma i rimendi proposti per i vari  Net zero al fine di azzerare le emissioni di Co2, non sono semplicemente fattibili e dunque dopo un primo momento di ubriacatura si comincia a vedere che persino le esche miliardarie vengono rifiutate: vanno deserte le aste per l’eolico off shore che costi pazzeschi, oppure vediamo la marcia indietro di molti colossi dell’energia: la Shell, per esempio  la più grande compagnia petrolifera europea, ha tranquillamente accantonato il più grande piano aziendale del mondo per lo sviluppo di compensazioni di carbonio , che avrebbe dovuto portare la società a spendere fino a 100 milioni di dollari all’anno per costruire un “gasdotto” di crediti di carbonio come parte della promessa dell’azienda di raggiungere emissioni “nette zero” entro il 2050. La ragione è molto semplice: gli obiettivi precedenti erano semplicemente irraggiungibili, come è stato dimostrato quando si è passati dalle fantasticherie alla realtà.

Un passaggio che non tutti sono disposti a fare: ci sono in giro talebani che pur di non arrendersi al mondo reale si inventano cose totalmente assurde come è successo in California dove la narrazione comincia ad essere erosa scoprendo la sottostante eterogenesi dei fini del catastrofismo climatico e delle finte  “soluzioni” che vengono proposte. In California  è stato già approvato al Senato e passerà presto all’assemblea legislativa un provvedimento per cui dopo il 2030 nello stato potranno essere vendute solo auto elettriche “bidirezionali”, vale a dire auto che o non solo possono ricevere energia, ma che possano anche cederla  alla rete. Magari uno scende in garage per prendere l’auto si accorge che lo stato gli ha risucchiato tutta l’energia  rimasta e peraltro pagata Tutto questo accade perché la California ha deciso  di passare all’auto elettrica senza avere la capacità di fornire effettivamente abbastanza energia e allora  i guerrieri del clima si sono inventati la possibilità che i milioni di veicoli elettrici imposti ai consumatori possano fungere da batterie per compensare il loro stesso consumo. E non basta perché fin da ora i proprietari di veicoli elettrici sono invitati a non ricaricare i propri veicoli elettrici dopo il lavoro perché la rete non riesce a gestire questo carico.

Siamo dentro una totale e pericolosa incompetenza anche perché non esiste ancora una tecnologia bidirezionale , ma così come per quasi tutto ciò che riguarda il cambiamento climatico si basa sulla speranza di realizzare un giorno ciò che servirebbe,.. forse, chissà… Tanto la natura ipocrita e ridicola della lotta  al cambiamento climatico è ben conosciuta nei circoli di gestione del potere e si sa  che nessuno pensa davvero di realizzare cose impossibili, ma si tratta di diffondere favole per arrivare alla svolta politica che si cerca.  Nel caso  dell’automobile non si immagina che davvero tutti i veicoli possano andare a batteria perché ciò implicherebbe aumentare in maniera assurda la produzione di energia ed esaurirebbe le riserve dei materiali necessari per le batterie . La California fornisce un chiaro esempio che non si vuole affatto elettrificare l’auto, ma  farla sparire dalla circolazione e riservarla solo a chi potrà permettersi costi altissimi.

Tuttavia una parte sempre maggiore di persone si sta cominciando a rendere conto di cosa sta succedendo e della vacuità totale delle risposte,  quanto meno non si nota una crescita dell’allarme e questo in una situazione nella quale è altamente possibile che il ciclo salare nel quale siamo entrati possa favorire un abbassamento delle temperature. E0 un rischio concreto per i narratorio che ormai si scoprono solo occidentali. E allora meglio dare un’altra dose della buona vecchia pandemia che funziona sempre.

Fonte:

Di BasNews

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