Ci sono momenti in cui l’ipocrisia esplode e sfonda qualsiasi copertura inventata per nasconderla. E’ il caso della Ue, ormai un aggregato di corruzione e incompetenza che finalmente ha svelato se stessa e i propri bassi istinti. Ieri il Niger, nazione sfruttata da oltre un secolo dalla Francia e adesso sottoposta al ricatto di un’azione militar, ha bandito i canali televisivi francesi RFI e France 24, spingendo l’UE a reagire. Nabila Massrali, portavoce dell’anziano capo diplomatico dell’UE Borrell, ha scritto su Twitter che adesso si chiama X:  “L’UE ritiene inaccettabile la sospensione di @RFI e @FRANCE24 in Niger. Questa misura costituisce una grave violazione del diritto all’informazione e della libertà di espressione. L’UE condanna fermamente queste violazioni delle libertà fondamentali”.

Ma allora come spiegare  il fatto che la Ue abbia bandito i siti di informazione russi come Rt e Sputnik e che questo sia avvenuto in tuto il mondo occidentale? Non è una grave violazione del diritto all’informazione e alla libertà di espressione?. Di certo i gaglioffi di Bruxelles, che peraltro hanno votato una legge per  controllare i contenuti web, se ne fregano di qualsiasi coerenza, ma per far comprendere bene quale sia la vastità delle censure che vengono esercitate in occidente contro i media russi e i singoli giornalisti ecco uno schema che forse dovrebbe essere diffuso il più possibile.

PaesiRestrizioni 
AustraliaRT è sospeso (26 febbraio 2022) Con riferimento alla copertura dell’operazione speciale in Ucraina, le trasmissioni RT nel Paese sono vietate (24 marzo 2022) La stazione radio 3ZZZ ha sospeso l’autore e conduttore del blocco di notizie in lingua russa Oleg Bydanov (30 marzo 2022) L’elenco delle sanzioni comprende l’amministratore delegato di MIA Rossiya Segodnya D. Kiselev, l’amministratore delegato di RT A. Nikolov, il giornalista S. Brilev, l’amministratore delegato della holding Gazprom-Media A. Zharova, il presentatore televisivo M. Leontiev, i corrispondenti di guerra E. Poddubny, A. Kots e D. Steshin (18 maggio 2022) Sono state imposte sanzioni contro il direttore generale di Channel One K. Ernst e l’agenzia di stampa Sputnik (24 febbraio 2023)
AustriaÈ stata introdotta una legge secondo la quale viene comminata una multa di 50mila euro per la ripubblicazione di materiali RT e Sputnik (19 aprile 2022)
BulgariaLa trasmissione di programmi televisivi per RT, canali Sputnik e progetti correlati è limitata; Bulsatcom, uno dei maggiori operatori di TV via cavo del paese, ha completamente escluso la trasmissione di tutti i canali televisivi russi dai suoi servizi (1 marzo 2022) In conformità con la decisione del Consiglio dell’UE del 27 gennaio 2023, è stata interrotta la trasmissione dei principali canali televisivi russi: Channel One, Russia 1, NTV e Ren TV (1 febbraio 2023 )
Gran BretagnaAvviate 15 indagini sui programmi di notizie RT (28 febbraio 2022) RT è ufficialmente spento dalla TV britannica (3 marzo 2022) Media Regulator Ofcom lancia altre 12 indagini RT (3 marzo 2022) Ofcom revoca la licenza di trasmissione di RT (18 marzo 2022) Sono state imposte sanzioni contro l’agenzia di stampa Rossiya Segodnya, nonché il caporedattore di Sputnik International A. Anisimov (31 marzo 2022) Il Foreign Office afferma che i social media, i servizi Internet e gli app store dovrebbero bloccare i contenuti di RT e Sputnik (4 maggio 2022) Sono state introdotte sanzioni che sono state estese alla compagnia televisiva e radiofonica di stato panrussa e ai singoli giornalisti russi per la copertura di eventi in Ucraina. L’elenco comprendeva N. Asker-zade, i corrispondenti di guerra E. Poddubny, A. Kots, D. Steshin, il presentatore televisivo M. Leontiev, il direttore generale del canale televisivo di San Pietroburgo A. Malkevich. Le misure restrittive includono il divieto di ingresso nel Paese e il congelamento dei conti bancari se scoperti (4 maggio 2022) Sono state imposte sanzioni contro la leadership del gruppo di media News Front. Il direttore del gruppo mediatico E. Glotov e il suo co-fondatore Y. Fedin sono nella lista nera (4 luglio 2022) L’agenzia di informazione “Southern Front” è stata inclusa nell’elenco delle sanzioni (4 luglio 2022) I giornalisti della pubblicazione del Fronte meridionale D. Gafner e V. Kalabayeva sono stati inclusi nell’elenco delle sanzioni (5 luglio 2022) Il regolatore dei media Ofcom ha ritenuto RT colpevole di inosservanza del principio di imparzialità nella sua copertura del “conflitto nel Donbass” (18 luglio 2022) Sono state imposte sanzioni contro il proprietario dell’agenzia di stampa Regnum S. Rudnov e l’azionista del National Media Group S. Krivonogikh (8 febbraio 2023)
GermaniaIl regolatore dei media multa RT DE di € 25.000 per la trasmissione continua (5 marzo 2022) A Berlino c’è stato un attacco a un edificio residenziale dove vivono i dipendenti dei corrispondenti dei media russi in Germania (6 maggio 2022)
GreciaSputnik Hub è stato interrotto (26 maggio 2022)
UE (+NATO)Il Consiglio dell’UE con una decisione del 1 marzo 2022 ha vietato la trasmissione di qualsiasi contenuto dei canali RT e Sputnik sul suo territorio, la decisione è stata attuata da tutti gli Stati membri dell’UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Ungheria, Grecia, Danimarca, Irlanda, Spagna, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Finlandia, Francia, Germania, Croazia, Repubblica Ceca, Svezia, Estonia). Sono state imposte sanzioni contro: il direttore generale dell’agenzia di stampa TASS S. Mikhailov, il direttore generale della compagnia televisiva e radiofonica di stato tutta russa O. Dobrodeev, il caporedattore e proprietario del quotidiano Moskovsky Komsomolets P Gusev, caporedattore e direttore generale di Komsomolskaya Pravda V. Sungorkin, e presidente della holding mediatica “Red Star” di A. Pimanova (8 aprile 2022) Approvato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, secondo il quale è stata sospesa la trasmissione di tre canali televisivi russi nell’UE: Rossiya RTR / RTR Planeta, Rossiya 24 / Rossiya 24 e International TV Center (3 giugno 2022) Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che ordina alle autorità serbe di adottare misure restrittive nei confronti dei media russi (6 luglio 2022) Il tribunale dell’UE ha respinto la richiesta di RT France di sospendere la decisione del Consiglio dell’UE di vietare la trasmissione lineare del canale televisivo nel territorio degli Stati membri dell’UE (27 luglio 2022) Su richiesta dell’autorità di vigilanza francese Arcom, il più grande operatore satellitare europeo Eutelsat ha disattivato la trasmissione di NTV-Mir (3 agosto 2022) La piattaforma americana Odysee ha interrotto la trasmissione del segnale della radio Sputnik France e del canale televisivo RT France nell’UE per ordine del ministro francese per la transizione digitale e le telecomunicazioni Jean-Noel Barraud (20 ottobre 2022) Il Consiglio dell’UE, nell’ambito del 9° pacchetto di sanzioni, ha avviato la revoca della licenza di trasmissione ai canali NTV/NTV-Mir, Rossiya-1, REN TV e Channel One TV. Sono state imposte sanzioni contro i presentatori televisivi B. Korchevnikov e M. Kim, nonché contro la holding mediatica del National Media Group (16 dicembre 2022) Il decimo pacchetto di sanzioni includeva: direttore esecutivo di MIA Rossiya Segodnya K. Vyshinsky, vicedirettore generale di Channel One K. Kleimenov, vicedirettore generale del National Media Group A. Akopov, caporedattore di Rossiya 24 E. Bekasov , redattore capo dell’agenzia Regnum M.Akhmedova, caporedattore di Literaturnaya Gazeta M.Zamshev, corrispondente di guerra A.Kots, Patriot media group, Rossiya Segodnya MIA, Sputnik Arabic e RT Arabic (25 febbraio 2023 ) L’agenzia internazionale di informazione “Federal News Agency” (RIA FAN) è stata aggiunta alla “lista nera” (13 aprile 2023) Nell’ambito dell’undicesimo pacchetto di sanzioni, sono state sospese le licenze di cinque risorse informative: RT Balkan, Oriental Review, Tsargrad, Katehon e New Eastern Outlook. Sulla lista delle sanzioni c’erano anche: i corrispondenti di guerra Semyon Pegov, Yevgeny Poddubny, Alexander Sladkov e Mikhail Zvinchuk; i giornalisti Mikhail Leontiev, Viktor Sineok; Primo vicedirettore generale della NTV Alexander Kosterina, primo vicedirettore generale della VGTRK Andrey Kondrashov, capo del dipartimento regionale della VGTRK Rifat Sabitov (23 giugno 2023) Il servizio stampa della NATO ha negato l’accreditamento del corrispondente di RIA Novosti al vertice dell’Alleanza a Vilnius (10 luglio 2023)
ItaliaBanca Unicredit ha bloccato il conto  del corrispondente VGTRK in relazione alle sanzioni contro il Direttore Generale della VGTRK O.B. Dobrodeev (6 maggio 2022)
CanadaRT e RT France vietate (16 marzo 2022) La “lista di arresto” anti-russa del 9 luglio 2022 comprende rappresentanti dei media e dei giornalisti russi, tra cui A. Pimanov (Krasnaya Zvezda media holding), A. Ilyashenko (IA Inforos), A. Gasparyan (MIA Rossiya Segodnya ”) , presentatore televisivo A. Sheinin, D. Kulikov (MIA Rossiya Segodnya), V. Sungorkin (ID Komsomolskaya Pravda), O. Dobrodeev (direttore generale di VGTRK), S. Mikhailov (direttore generale di TASS), giornalista televisivo T. Keosayan , giornalista televisivo O. Skabeeva, M. Kolerov (caporedattore di Regnum), giornalista televisivo A. Krasovsky, giornalista televisivo A. Mamontov, A. Nikolov (direttore generale di ANO TV-Novosti), A. Anisimov (generale direttore di Sputnik International), P. Akopov (osservatore per MIA “Russia Today”), presentatore televisivo E. Andreeva. Sono state imposte sanzioni contro 15 media: Channel One, Russia 1, NTV Television Company, TASS, VGTRK, Gazprom Media, National Media Group, Russia 24, Watching, Vesti.ru”, RT, Sputnik, Regnum. Questa categoria comprende anche le agenzie federali – Rossotrudnichestvo e Roskomnadzor. Sono state imposte sanzioni contro il caporedattore della pubblicazione Moskovsky Komsomolets P. Gusev, i presentatori televisivi N. Asker-zade, M. Sittel, A. Kuzichev, O. Loseva, M. Leontiev, A. Dobrov, A. Kazakov , I. Losik, il primo vicedirettore generale della compagnia televisiva e radiofonica di stato tutta russa A. Kondrashov, capo della direzione dei programmi di informazione di Channel One K. Kleimenov, giornalisti di Komsomolskaya Pravda A. Kots e A. Gamov , Vice Direttore Generale di JSC Gazprom-Media Holding T. Kandelaki, osservatori di MIA Rossiya oggi” di V. Kornilov, T. Sergeitsev, V. Nikiforova, direttore dell’agenzia di stampa “Southfront” A. Mamakova, consigliere del direttore generale di “Russia-1” D. Guberniev (17 ottobre 2022) Sono state introdotte sanzioni contro l’agenzia di stampa Rossiya Segodnya, le agenzie di stampa RIA Novosti, Inforos e il Fronte meridionale. L’elenco comprende anche l’ospite della compagnia televisiva e radiofonica di stato tutta russa S. Brilev, il corrispondente di guerra della compagnia televisiva e radiofonica di stato tutta russa E. Poddubny, il vice caporedattore del Rossiya Segodnya agenzia di stampa D. Gornostaev, il caporedattore del servizio di informazione NTV T. Mitkova, il vicedirettore generale di OAO Kommersant A. Kolesnikov, il giornalista A. Norkin, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione per lo sviluppo e il sostegno di il Valdai International Discussion Club A. Bystritsky, i giornalisti V. Kalabaeva e A. Chugulev (3 febbraio 2023) L’elenco delle sanzioni comprendeva: il capo dell’agenzia di stampa News Front K. Knyryk e il giornalista Y. Podolyaka (10 giugno 2023)
ColombiaL’operatore via cavo Claro sospende la trasmissione del canale in lingua spagnola RT (3 marzo 2022)
Costa RicaDiverse società di telecomunicazioni pubbliche e private hanno interrotto la ritrasmissione del canale RT (3 marzo 2022)
LettoniaÈ vietata la ritrasmissione dei canali TV: “Rossiya RTR” – per 5 anni; “Russia 24” – per 4 anni; “Centro TV” – per 3 anni (24 febbraio 2022) Revoca del permesso di ritrasmettere i canali televisivi PBK Estonia e PBK Lituania (25 febbraio 2022) Accesso utente bloccato ai siti: “lenta.ru”, “ria.ru”, “vz.ru” (25 febbraio 2022) La ritrasmissione di PBK Estonia, MirTV, THT, Pyatnitsa International, THT4 International, CTC Baltics, RTVI, THT Music, KHL, Auto Plus, Nauka, Perets!, RBC, 1+2 canali è stata interrotta “,” My Planet “,” Casa” (26 febbraio 2022) La ritrasmissione del canale televisivo Mir-24 è stata vietata per 5 anni; RTVI – un anno (28 febbraio 2022) Trasmissione del canale Baltnews bloccata (3 marzo 2022) È vietata la ritrasmissione di 18 canali TV della holding dei media Gazprom-Media (7 marzo 2022) Portale interattivo IMHOclub.lv bloccato (8 marzo 2022) È stata introdotta la responsabilità amministrativa per la visualizzazione di contenuti vietati, compresi i canali russi. In via preventiva viene comminata un’ammonizione o una multa fino a 700 euro (10 marzo 2022) È vietata la ritrasmissione dei canali televisivi russi NTV Serial, NTV Style e NTV Pravo (14 marzo 2022) La trasmissione dei restanti 80 canali TV registrati in Russia è stata interrotta (6 giugno 2022) Il servizio di sicurezza dello Stato ha arrestato e posto agli arresti il ​​caporedattore di Sputnik Lituania M. Kasem (5 gennaio 2023) I giornalisti Y. Vityazeva, M. Shakhnazarov, così come i presentatori televisivi V. Kudryavtseva, Y. Baranovskaya e R. Ostashko sono inclusi nella “lista nera” (17 marzo 2023)
LituaniaInterruzione della ritrasmissione di tutti i canali televisivi russi (27 febbraio 2022) I canali TV RBC e Mir-24 hanno interrotto le trasmissioni per 5 anni (28 febbraio 2022) Più di 50 siti bloccati per guardare i canali russi (9 marzo 2022) Sospesa la ritrasmissione di 32 programmi TV prodotti da Gazprom Media (20 aprile 2022) Il Seimas ha adottato emendamenti alla legge “Sull’informazione del pubblico”, bloccando per due anni i canali radiofonici e televisivi russi e bielorussi. Fino al 16 ottobre 2024, la trasmissione o la distribuzione su Internet di qualsiasi programma televisivo e radiofonico di società direttamente o indirettamente controllate, finanziate, controllate dalla Russia e dalla Bielorussia è stata vietata fino al 16 ottobre 2024 (22 settembre 2022 ) Il Tribunale amministrativo distrettuale di Vilnius ha rigettato il ricorso della Società di radiodiffusione televisiva e radiofonica statale panrussa contro il divieto di ritrasmettere o distribuire su Internet i programmi “Planet RTR” e “Russia 24” (22 settembre 2022 ) Ai fornitori di servizi Internet è stato ordinato di rimuovere l’accesso agli indirizzi IP dei canali TV Rossiya 1, Rossiya 24, RTR Planet, NTV e Channel One (9 marzo 2023)
LussemburgoRT e Sputnik hanno interrotto le trasmissioni (28 febbraio 2022)  
MaltaTrasmissione satellitare dei canali televisivi russi bloccata (giugno 2022)
MoldaviaIl funzionamento del sito web Sputnik Moldova (26 febbraio 2022) e delle trasmissioni radiofoniche (7 marzo 2022) è stato interrotto Il presidente M. Sandu ha firmato una legge che vieta la ritrasmissione di notizie e programmi analitici, nonché film militari dalla Russia nel paese (19 giugno 2022) Il servizio di informazione e sicurezza ha bloccato l’accesso al sito Web russo Free Press (1 agosto 2022) Il Council on Television and Radio ha multato quattro canali televisivi in ​​lingua russa: NTV Moldova, Exclusive TV, First in Moldova e Accent TV per “deviazioni” dalle regole stabilite (5 agosto 2022 ) La licenza è stata revocata a sei canali in lingua russa: Orhei TV, NV6, NTV Moldova, Accent TV, RTR Moldova e Primul in Moldova (17 dicembre 2022) Portali di notizie Internet in lingua russa bloccati EADaily e Bloknot (19 gennaio 2023) Il sito Web del popolare portale russo di informazioni e analisi Rubaltic.ru è stato bloccato (6 febbraio 2023) Cinque siti web dell’agenzia di stampa Sputnik sono stati bloccati. I siti web interessati sono stati: “sputniknews.com”, “md.sputniknews.com”, “ro.sputniknews.com”, “sputniknews.ru” e “md.sputniknews.ru” (22 marzo 2023) Portali in lingua russa bloccati: politnavigator.net, politnavigator.news e news-front.info (20 aprile 2023) Le autorità centrali hanno multato due canali televisivi dell’autonomia di Gagauz (“Oguzatlink” e “Ilk Halk Televizionu”) per aver trasmesso programmi analitici dalla Russia (6 luglio 2023)
OlandaGli ISP hanno iniziato a bloccare in modo massiccio i siti dei media russi (8 marzo 2022)
Nuova ZelandaSono state imposte sanzioni al presidente della holding mediatica Krasnaya Zvezda A. Pimanov, al co-fondatore dell’agenzia di stampa Crimean News Front M. Sinelin e al direttore generale della compagnia televisiva e radiofonica di stato tutta russa O. Dobrodeev ( 11 maggio 2022) Sono state imposte sanzioni contro le agenzie di stampa Inforos e News Front (31 ottobre 2022) Un altro pacchetto di sanzioni è stato introdotto contro il ministro dello sviluppo digitale, delle telecomunicazioni e dei mass media della Federazione Russa M. Shadayev e 23 rappresentanti dei media russi, tra cui il direttore generale di Channel One K. Ernst e dipendenti chiave delle agenzie di informazione Inforos, Fronte Sud e la pubblicazione elettronica Fondo cultura strategica” (12 dicembre 2022)
PoloniaLa trasmissione di RT, RT Documentary, RTR-Planet, Soyuz TV e Russia 24 è vietata (25 febbraio 2022) Le autorità hanno negato l’accreditamento a un giornalista di RIA Novosti per coprire una riunione del Consiglio dei Ministri degli Esteri dell’OSCE (CMFA) a Lodz (29 novembre 2022)
RomaniaTutti gli operatori rumeni hanno bloccato una serie di siti web di agenzie Sputnik e trasmissioni RT (28 febbraio 2022)
Macedonia del NordRT Rebroadcast vietato (18 marzo 2022)
SlovacchiaÈ stata adottata d’urgenza la legge “Su determinate misure in relazione alla situazione in Ucraina” che, con il pretesto della lotta alla disinformazione, prevede la possibilità di bloccare qualsiasi risorsa Internet con decisione della Direzione della sicurezza nazionale (6 marzo 2022 ) Il Consiglio statale per i media ha inviato una lettera all’associazione di hotel e ristoranti ordinando loro di informare immediatamente i propri membri della necessità di conformarsi al regolamento del Consiglio dell’UE che vieta la trasmissione di canali televisivi russi “sanzionati” (24 agosto 2022 )
Stati Uniti d’AmericaRT America viene chiuso (4 marzo 2022) Sono state imposte sanzioni ai canali televisivi russi Rossiya 1, Channel One e NTV. Alle società americane è vietato fornire apparecchiature, software e pubblicità a questi canali TV. Le persone fisiche e giuridiche statunitensi sono incaricate di interrompere i rapporti con i canali nazionali entro il 7 giugno (8 maggio 2022) Interruzione dei pagamenti in dollari per le traverse RT negli Stati Uniti a causa dei timori che le banche cadessero sotto sanzioni secondarie (maggio 2022) Sanzionata l’agenzia di stampa Stop-Imperialism (29 luglio 2022) Il Congresso ha adottato un disegno di legge su nuove sanzioni contro 200 russi, tra cui il caporedattore del gruppo di media Russia Today e RT M. Simonyan, nonché il presentatore televisivo VGTRK V. Solovyov (21 settembre 2022 ) L’ospite O. Skabeeva è stato incluso nell’elenco delle sanzioni (24 febbraio 2023) I servizi stampa dei dipartimenti governativi non consentono di porre domande durante le conferenze stampa. I giornalisti russi ricevono visti validi per un anno (altri media ricevono documenti per tre anni contemporaneamente) Le autorità locali stanno ritardando il rilascio di patenti di guida, certificati assicurativi e altri documenti La filiale della rete televisiva e radiofonica europea Eurovision ha risolto in anticipo il contratto di locazione con la società televisiva e radiofonica di stato panrussa Le banche locali hanno smesso di servire gli uffici VGTRK e Channel One a causa delle sanzioni I servizi speciali effettuano approcci regolari
UruguayCanale RT rimosso dal servizio di streaming Vera TV (2 marzo 2022)
FinlandiaTrasmissione RT interrotta (25 febbraio 2022) Ai giornalisti del portale russo “Championat.com” è stato negato l’accredito per le tappe della Coppa del Mondo di sci di fondo a Ruka (24 novembre 2022)
FranciaCanali Sputnik sospesi sui social network francesi (1 marzo 2022) Conti personali dei dipendenti russi di RT France bloccati (30 marzo 2022) I canali televisivi russi Rossiya RTR/RTR Planeta, Rossiya 24/Rossiya 24 e International TV Center sono stati spenti prima del previsto e in violazione della procedura stabilita dall’UE (7 giugno 2022) Su richiesta dell’ONG Reporter Senza Confini ( di malafede) s e sotto la pressione del Consiglio di Stato francese, l’autorità di regolamentazione dei media Arcom ha ordinato all’operatore satellitare Eutelsat di interrompere la trasmissione di 3 canali televisivi russi: Channel One, Russia 1 e NTV (14 dicembre 2022 ) Account RT France bloccato (19 gennaio 2023)
SvizzeraL’elenco delle persone fisiche e giuridiche soggette a sanzioni, che implicano il divieto di ingresso, anche in transito, nel territorio della confederazione e il congelamento dei beni, include l’amministratore delegato di Channel One Konstantin Ernst (16 marzo 2022 ) Aderito al decimo pacchetto di sanzioni dell’UE contro la Russia, ma con eccezioni per MIA Rossiya Segodnya (le sanzioni contro il gruppo media sono state introdotte solo parzialmente, con divieto di pubblicità) (29 marzo 2023) Aderito all’undicesimo pacchetto di sanzioni dell’UE contro la Russia (28 giugno 2023)
EstoniaLa trasmissione dei canali TV RTR Planet, NTV Mir e Russia 24 è stata interrotta per un anno (25 febbraio 2022) A causa del sistematico ostacolo al lavoro del portale di informazione Sputnik Meedia da parte di varie strutture e delle minacce contro i suoi giornalisti, i media hanno annunciato la cessazione del suo lavoro (8 marzo 2022) L’operatore di telecomunicazioni Telia Eesti ha sospeso in modo proattivo la trasmissione del canale televisivo russo RBC (8 marzo 2022) Accesso bloccato ai siti di notizie russi ntv.ru; ren.tv; 5-tv.ru; 78.ru; 1tv.com; lente.ru; tass.ru (15 marzo 2022) Il caporedattore di Sputnik Lituania M. Kasem e il caporedattore dell’agenzia di stampa Baltnews A. Starikov sono stati banditi dall’ingresso per un periodo di cinque anni (11 e 12 luglio 2022) I dipendenti di Izvestia K. Soldatova e D. Timofeev sono stati temporaneamente detenuti. Ai giornalisti viene revocato il visto, inserito nella lista nera e vietato l’ingresso nell’UE per tre anni (12 agosto 2022) Per il caporedattore del portale di informazione “Baltija.eu” A.G. Kornilov è stato annullato il permesso di soggiorno e l’ingresso nella zona Schengen per cinque anni (7 dicembre 2022) Accesso bloccato a 53 domini attraverso i quali era possibile guardare i canali TV russi (5 aprile 2023)
Sud AfricaLa società di TV satellitare Multichoice, operante nei paesi africani, ha interrotto la ritrasmissione del canale RT (3 marzo 2022)
GiapponeLe agenzie di stampa “Southern Front”, “News Front” e “Inforos” sono state incluse nelle sanzioni anti-russe (5 luglio 2022) Il caporedattore di RT M. Simonyan è stato incluso nell’elenco delle sanzioni (7 ottobre 2022) Il Ministero degli Affari Esteri del Paese ha introdotto misure restrittive nei confronti di A. Malkevich (27 gennaio 202

Restrizioni dalle piattaforme Internet

(al 12 luglio 2023)

TwitterAccesso limitato ai media russi associati allo stato (28 febbraio 2022) Lancio della marcatura degli account dei dipendenti Sputnik (contrassegnati come “Media associati allo stato della Russia”) (1 marzo 2022) Le funzioni dell’account RT sono limitate per 12 ore per aver smascherato un falso sull’ospedale di maternità Mariupol (11 marzo 2022) Rimosso il posto dell’ambasciata russa nel Regno Unito con l’informazione che l’ospedale di maternità di Mariupol, che è stato attaccato il 9 marzo, è stato utilizzato come base del battaglione nazionale Azov (10 marzo 2022) Annunciati nuovi limiti sui conti del governo russo (5 aprile 2022) Account RIA Novosti bloccato nel Regno Unito e nei paesi dell’UE (4 agosto 2022)
InstagramLe pubblicazioni contenenti collegamenti a media russi associati allo stato sono state declassate e contrassegnate nei risultati di ricerca (8 marzo 2022)
YoutubeBloccato il canale in lingua russa Sputnik sul territorio dell’Ucraina (28 febbraio 2022) I canali NTV e Rossiya 24 sono bloccati sul territorio dell’Ucraina (28 febbraio 2022) Canali correlati a RT e Sputnik bloccati in Europa (1 marzo 2022) Canali NTV bloccati in oltre 70 Paesi (2 marzo 2022) Tutti i canali russi associati allo stato sono bloccati in tutto il mondo (11 marzo 2022) Canale Ruptly bloccato (11 marzo 2022) I canali del Fondo per la televisione e la radio di Stato sono stati bloccati: “La televisione sovietica. Gosteleradiofond” e “Radio sovietica. Gosteleradiofond” (13 marzo 2022) L’account del canale televisivo ortodosso “Spas” è stato bloccato (16 marzo 2022) I canali dell’agenzia di stampa Aurora – Radio Aurora e Radio Yunost – sono stati bloccati (21 marzo 2022) Canale televisivo Duma, di proprietà della Duma di Stato, bloccato (9 aprile 2022) Canale Russia.Kuban bloccato (16 aprile 2022) Il canale della filiale della società di trasmissione televisiva e radiofonica di stato tutta russa – Società di trasmissione televisiva e radiofonica di stato “Bashkortostan” è stato bloccato. Successivamente, i canali delle filiali regionali a Krasnodar, Kemerovo, Ufa, Novosibirsk, Grozny, Blagoveshchensk, Irkutsk sono stati bloccati (16 aprile 2022) I canali “Vesti Altai” e la compagnia radiotelevisiva statale “Yamal” sono bloccati (29 aprile 2022) La trasmissione del canale radio “Radonezh” è stata bloccata (5 maggio 2022) L’account del canale LenTV24 è stato bloccato a causa di “eventi di trasmissione dedicati al Giorno della Vittoria” (12 maggio 2022) La pagina della compagnia Krasny Kvadrat, che produce programmi per Channel One, così come una serie di altri canali televisivi russi, è stata bloccata (19 giugno 2022) Quasi 500 canali presumibilmente filo-russi con un pubblico di oltre 15 milioni di persone sono stati bloccati dopo l’appello SBU (25 giugno 2022) Il canale del giornalista Tigran Keosayan è stato bloccato senza spiegazioni (11 luglio 2022) Il canale del blogger russo D. Puchkov è stato rimosso “per aver violato la politica sull’incitamento all’odio” (4 agosto 2022) Account del Consiglio della Federazione bloccati (18 ottobre 2022) Canale balcanico RT bloccato (6 dicembre 2022) Account Radio Komsomolskaya Pravda bloccato (16 maggio 2023) Account dell’agenzia di stampa Internet Ura.ru bloccato (27 maggio 2023)
Meta (Facebook)Gli account ufficiali di quattro organi di stampa russi sono stati limitati: il canale televisivo Zvezda, l’agenzia di stampa RIA Novosti, i siti Internet Lenta.ru e Gazeta.ru (24 febbraio 2022) È stato introdotto il divieto di pubblicità da parte dei media russi associati allo stato (27 febbraio 2022) Accesso limitato agli account del canale televisivo RT e dell’agenzia di stampa Sputnik nell’UE (28 febbraio 2022) Rimosso il posto dell’ambasciata russa nel Regno Unito con l’informazione che l’ospedale di maternità di Mariupol, che è stato attaccato il 9 marzo, è stato utilizzato come base del battaglione nazionale Azov (10 marzo 2022) Gli utenti di “alcuni paesi” possono invocare la violenza contro i russi (11 marzo 2022) Le eccezioni sono state estese per consentire agli ucraini di invocare la violenza contro i russi. Gli utenti possono anche fare dichiarazioni “degradanti” contro l’esercito russo (11 aprile 2022)
GoogleI materiali multimediali russi vengono declassati nei risultati di ricerca, di conseguenza hanno perso dal 90% al 95% del traffico. La preferenza per le domande più popolari è data ai media di opposizione in lingua russa (13 marzo 2022) Google Play ha rimosso tutte le applicazioni del canale NTV (27 maggio 2022) Tra partentesi va detto che il metodo di declassamento colpisce in maniera più o meno sensibili tutti i siti che presentano informazioni non gradite alla Cia che di fatto il proprietario ombra di Google
Tic tocGli account RT e Sputnik sono bloccati nell’UE (1 marzo 2022) Account RT DE bloccato e rimossi tutti i video e gli iscritti. A nome del social network, è stato affermato che l’account avrebbe “violato le regole della comunità” (31 maggio 2022) – ripristinato il 1 giugno 2022. Account Sputnik Kyrgyzstan cancellato senza spiegazioni (1 giugno 2022) – ripristinato lo stesso giorno su richiesta di Roskomnadzor
App StoreRimosse tutte le applicazioni del canale NTV (27 maggio 2022) Rimosse le applicazioni VKontakte, VK Music, VK Clips, VK Messenger, VK Play, VK Admin e Mail․ru ( 26 settembre 2022)
SpotifyIl contenuto dei media associati allo stato è nascosto (28 febbraio 2022)

Si direbbe perciò che proprio l’occidente sia oggi l’epicentro delle sempre più gravi violazioni  della liberta di informazione e di espressione, un luogo dove il dibattito e il  dissenso sono sempre meno tollerati. A forza di aspettare i barbari non ci siano accorti di esserlo diventati noi

Fonte:

Di BasNews

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