In Italia, nell’anno 1985, nasce un progetto per difendere i diritti umani, civili, e politici delle persone con autismo, e delle loro famiglie. Si tratta dell’associazione di promozione sociale Angsa (Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo). L’obiettivo dell’associazione è quello di migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi autistici e delle loro famiglie, di favorire l’autonomia, le capacità, il protagonismo delle persone con autismo; di promuovere la partecipazione, la collaborazione attiva, e l’associazione di familiari e di persone che, a vario titolo, si occupano di autismo, per raggiungere la piena inclusione.In Basilicata, vi è una prolifica sede regionale Angsa, a Potenza, coordinata lodevolmente dalla presidente Giuliana Lordi. Nato nell’anno 2016, il progetto ha avuto come prerogativa, sin dal principio, la volontà -di alcuni genitori di bambini e ragazzi autistici- di comprendere come aiutare i propri figli, e, soprattutto, come sopperire alle mancanze di servizi dedicati all’ambito sul territorio. I vari progetti, ideati e attuati per i bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, ad oggi, sono stati svariati: l’avviamento allo sport come il trekking, con guide specializzate; il calcio, con giornate inclusive in collaborazione con squadre di calcio sparse sul territorio (…) Sono stati messi in campo, inoltre, anche molti progetti per adulti che hanno finito il loro percorso scolastico. Il tutto con l’ausilio di persone normotipiche. Sono stati ideati vari appuntamenti serali, come cene di gruppo, oltre che un’iniziativa denominata “BiblioAut-l’inclusione possibile oltre l’etichetta”, mirata a facilitare l’inclusione attraverso la lettura di libri in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), e il progetto “Silent Book”, nato grazie alla sinergia tra il Polo Bibliotecario di Potenza, l’associazione Angsa (Potenza), l’Istituto Comprensivo “Luigi La Vista”, e l’Istituto Walden. Di recente, è stato concretizzato un laboratorio socio-occupazionale, strutturato nei minimi dettagli, e ideato nell’anno 2021, denominato “Biscottiamospecialhands”. “Due anni fa– ha dichiarato Giuliana Lordi, presidente dell’Angsa Basilicata- abbiamo avviato il laboratorio Biscottiamospecialhands, con i ragazzi adulti della nostra associazione, che hanno concluso la scuola dell’obbligo, e necessitano di occuparsi, in maniera costruttiva. All’interno del laboratorio, produciamo biscotti, e, attraverso le raccolte fondi che attuiamo durante l’anno, autofinanziamo le iniziative come questa. I ragazzi stanno dimostrando passione, curiosità, ed entusiasmo, e non possiamo che essere felici della buona riuscita del programma. 

Il 20 aprile si terrà, a Bari, in occasione di un convegno organizzato dalla ministra Locatelli, la presentazione del nostro laboratorio, in correlazione con la presentazione di altri progetti messi in campo, in tutta Italia, da altre associazioni. Riteniamo che questo sia l’input propulsivo giusto, per ideare e rendere concreti tanti altri progetti, mirati all’inclusione sociale, allo svago, e alla crescita incessante dei ragazzi”.

Di BasNews

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