UKRAINIAN COUNTRYSIDE IN NORTH LWIV CHECKPOINT FOR THE ARRIVAL OF BUSES FOR CIVILIANS RUNNING TO POLAND. HUSBANDS AND FAMILIES ACCOMPANY WOMEN AND CHILDREN BEFORE SAYING GOODBYE AND RETURN TO LWIW UCRAINA NORD LVIV LEOPOLI PUNTO DI CHECKPOINT PER L'ARRIVO DI AUTOBUS PER CIVILI IN FUGA VERSO LA POLONIA

di Francesco Tallarico

Dopo l’assassinio di Daria Dugina, il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 e l’attacco con danneggiamento parziale del ponte di Crimea, c’è stato un cambiamento sostanziale nella conduzione della guerra in Ucraina da parte dei russi.

  1. Il Consiglio di Sicurezza russo presieduto dal presidente Putin ha definito l’attacco al ponte di Crimea “atto terroristico”. Perciò le regole di ingaggio dei militari russi impegnati in Ucraina sono variate; non fanno più tanta attenzione ad evitare “danni collaterali” ai civili ucraini.
  2. L’esercito russo ha cominciato a distruggere sistematicamente le infrastrutture ucraine – soprattutto centrali elettriche e ferrovie – provocando fra l’altro gravi danni alla rete idrica.
  3. Putin ha nominato quale nuovo comandante militare per le operazioni in Ucraina il generale Sergei Surovikin. Surovikin ha il soprannome di “Generale Armageddon”, che la dice lunga sul personaggio. Uomo malvagio e brutale e soprattutto assolutamente spietato, ha nel suo curriculum le vittorie riportate dall’esercito russo nella seconda guerra di Cecenia e in Siria. In questi ultimi teatri bellici ha usato la crudele tattica di fare “terra bruciata” intorno al nemico e di annientarlo fisicamente anche mediante rastrellamenti “casa per casa”. La sistematica distruzione delle infrastrutture ucraine, iniziata qualche giorno fa e tuttora in atto, fa ritenere che questa tattica sarà usata anche in Ucraina.

Ma c’è un altro ufficiale russo, che sta entrando in servizio e che minaccia di essere anche più spietato del Generale Surovikin: si tratta del “Generale Inverno”. Come ben sanno i cultori di storia, il gelido e implacabile inverno russo ha salvato la Russia in almeno due occasioni: nel 1812 durante l’invasione dell’esercito napoleonico e nella seconda guerra mondiale durante l’invasione tedesca. Si potrebbe obiettare che il teatro bellico in questo caso è l’Ucraina e non la Russia. Ma, anche in Ucraina l’inverno è molto freddo e le temperature medie sono inferiori allo zero nelle zone interne e intorno allo zero sulla costa. Inoltre la Russia prosegue nella sistematica distruzione delle centrali elettriche ucraine e i sistemi antiaerei e antimissilistici forniti all’esercito ucraino dai paesi occidentali non riescono a intercettare missili e droni russi. Perciò, fra pochi giorni o al massimo settimane, l’intera rete elettrica ucraina collasserà. Se venisse a mancare l’elettricità l’umanità precipiterebbe nella preistoria. Se l’Ucraina piombasse nella preistoria sarebbe già molto difficile la mera sopravvivenza fisica durante l’inverno. Ma condurre una guerra tecnologica contro un esercito invasore ben armato e ben nutrito, questo sarebbe assolutamente impossibile. E’ perciò prevedibile che la Russia inizierà proprio nel cuore dell’inverno la prossima offensiva, finalizzata a raggiungere il fiume Dnepr.

Fonte:

Di BasNews

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