Le nostre nonne portavano il maccaturo e non lo toglievano mai. In chiesa e ai funerali si andava con la veletta.  Poi arrivarono i mitici anni sessanta. Le  ragazze rifiutarono i maccaturi,e le loro mamme cominciarono a tagliarsi i capelli , via i tuppi  ma  giudicate dalla gente “fanatiche”,mentre  i ragazzi   diventavano “capelloni”.

Oggi  sono le  ragazze iraniane  a tagliarsi i capelli    per protestare  contro la violenza ,ma vengono ammazzate  o imprigionate senza pietà. Il  loro grido che arriva fino a noi, è   un  urlo  di rabbia e di  dolore  .  Sosteniamole!

 Ogni donna ha il diritto di vivere  la sua vita. Ogni società  civile ha il dovere  di rispettarla. Un ciuffo al vento è  amore per la libertà.

Maria Antonietta Chieppa   29 settembre 2022

Di BasNews

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