POTENZA (Alfredo Viviani) .- La cura De Giorgio non funziona. Il Potenza subisce la prima sconfitta casalinga e mette allo scoperto tutti i propri limiti soprattutto in fase difensiva. La Turris ci crede fino all’ultimo e conquista la seconda vittoria in trasferta. Mister De Giorgio cercava un riscatto (di seguito le sue dichiarazioni prima della partita):In questi giorni ho avuto risposte importanti dalla squadra: mi fido dell’intero gruppo. Il mio sogno è, ed è sempre stato, fare l’allenatore. C’è tutta la volontà di fare bene, ripagare l’incredibile affetto di questa tifoseria e gli sforzi fatti dalla società. Sono un uomo di campo, lo sono sempre stato nella mia carriera e pretendo lavoro sodo in settimana. Ripartiamo dagli ultimi tre mesi dell’anno scorso con la consapevolezza di avere a disposizione una rosa importante per la categoria” : ma ahimè sono state smentite nel Monday Night di ieri sera. Tre punti importanti per la salvezza della Turris, dal possibile 0-3, il Potenza  si è ritrovato sul 2-2 al 94′: sono gli aspetti del calcio,  poi all’ultimissimo minuto si è  complicato la vita, senza saperla gestire al meglio la partita ed essere più fiduciosi. Nell’ottava gara di Serie C Now 2023/24, abbiamo registrato la sconfitta del Potenza tra le mura amiche del Viviani contro la Turris. Una partita interessante con entrambe le squadre appaiate  a 10 punti ma i rossoblù venivano dalle sonore doppie sconfitta di Juve Stabia e Avellino; peccato che non si è registrata una prova di orgoglio del leone rampante!. Alessio Maestrelli  nipote del difensore Marco Materazzi, (il centrale simbolo della storia recente dell’Inter e della cavalcata Mondiale in Germania del 2006 (indimenticabile il suo gol in finale contro la Francia e la famosa “testata di Zidane” all’interno della stessa partita), asfalta il Potenza Calcio, perchè la solita distrazione difensiva dei rossoblù, sull’ultima punizione da trequarti, comprometteva il risultato -tutto in sessanta secondi….peggior esordio per De Giorgio non ci poteva essere-. Potenza e Turris con gli ospiti che, in pieno recupero, subiscono il gol del pari e poco dopo siglano la rete vittoria in una gara vinta 3-2 e che ha anche visto tre espulsioni. I locali erano scesi in campo troppo contratti nel primo tempo: la Turris va a segno con Giannone e D’Auria. Andrea Di Grazia subentrato nel secondo della ripresa a Steffè con due numeri capolavori, inframmezzati dalla trasversa di Gagliano, che prende palla sulla trequarti, supera due avversari e la piazza nell’angolino più lontano e poi con un calcio di punizione da limite, la palla prima sbatte sotto la traversa e poi finisce in rete; firma il pari sul 2 a 2 ma il Potenza perde in pieno recupero dal gol di Maestrelli eroe di giornata, con goduria al fotofinish dei corallini.

POTENZA (4-3-3): Gasparini 5,5; Gyamfi 4,5 Sbraga 5 Monaco 4,5 Hadziosmanovic 5,5; Steffè 4,5 (1’st Di Grazia 7,5) Candellori 5,5 (43’st Mata sv) Saporiti 5,5 (18’st Prezioso 6); Gagliano 6 (24’st Asencio 5,5) Caturano 5 Volpe 5 (43’st Rossetti sv). A disp. Alastra, Galiano, Armini, Hristov, Maddaloni, Porcino, Schiattarella, Verrengia. All. De Giorgio 5

TURRIS (3-4-3): Fasolino 6,5; Cocetta 6 (17’st Maestrelli 6) Esempio 6 Burgio 6; Cum 6 Scaccabarozzi 5,5 (34’st Pugliese sv) Franco 6 Contessa 6,5; Giannone 6,5 (39’st Miceli sv) Maniero 6 D’Auria 6,5 (17’st Matera 6). A disp.  Iuliano, Pagno, Frascatore, Guida, De Felice, Pavone, Nocerino, Primicile, Musumeci, Onda, D’Alessio. All. Caneo 6,5

ARBITRO: Lovison di Padova 6,5

Assistenti: Fratello-D’Ascanio

Quarto uomo: Sacchi

MARCATORI: 18’pt Giannone (T), 35’pt D’Auria (T), 6’st e 49’st Di Grazia (P), 51’st Maestrelli (T)

ESPULSI: al 36’st dalla panchina Schiattarella (P); al 49’st Matera (T) per doppia ammonizione; al 53’st Hadziosmanovic (P) e Franco (T) per reciproche scorrettezze.

AMMONITI: Esempio (T), Gyamfi (P), Scaccabarozzi (T), Matera (T), Di Grazia (P), Miceli (T).

NOTE: spettatori 2.100 per un incasso di 22 mila euro. Ang. 5-6. Rec. 3’pt, 6’st.

Una sconfitta che brucia, tantissimo, dopo un primo tempo irrispettoso nei confronti della tifoseria locale, e proprio nel momento in cui doveva reagire dopo la débâcle di Avellino è riuscita a fare di peggio, perdendo anche quella certezza che mister Alberto Colombo aveva lasciato: l’imbattibilità del Viviani. 10 punti in 8 partite, punti decisamente insoddisfacenti, come la decisione della società del Potenza Calcio di non far parlare altri che il tecnico De Giorgio, il quale umanamente ha tutta la solidarietà del pubblico e degli addetti ai lavori.

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