Il 3 e 4 ottobre i cittadini di Rionero in Vulture e di Melfi sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2021.

I cinque candidati sindaci per Rionero sono stati: Nicola Asquino, Lista Cambia Vento, 749 voti (10,38%) ; Roberto Iosca, lista Rionero per il Vulture, 1.129 voti (15,64%); Donato Libutti, Lista Onestà e Capacità, 1.056 voti (14,63%); Nicola Locoro, Lista Unione Civica per Rionero, 1.135 voti (15,72%); Mario Di Nitto, Lista Rionero Oltre, 3.149 voti (43,63%).

E’ stato eletto, dunque, il sindaco Mario Di Nitto con la lista Rionero Oltre.

Il nuovo consiglio comunale di Rionero sarà composto da Donatello Pinto, Michele Giammatteo, Andrea Cardillicchio, Caterina Di Lucchio, Elena Pietragalla, Cinzia Gliaschera, Mauro Tucciariello, Rosanna Mecca, Giuseppe Falaguerra, Rocco Davide Brenna, Maria Antonietta Chieppa (maggioranza); Nicola Locoro e Donatello Mininni per la lista Unione per Rionero; Roberto Iosca per la lista Rionero per il Vulture; Donato Libutti pe la lista Onestà e Capacità; Nicola Asquino per la lista Cambia Vento.

Giuseppe Maglione è il nuovo sindaco di Melfi. Ha riportato 6.337 voti pari al 59,01% del totale. Secondo è stato il candidato Luigi Simonetti, con 2.770 voti (25,79%) e terza la candidata Alessia Araneo, con 1632 voti pari al 15,20%.

Giuseppe Maglione, durante tutta la campagna elettorale, ha dichiarato di voler ritrovare il contatto con la gente e mettere in campo una squadra che si impegna a 360°. Recentemente, infatti, non ha smentito la sua coerenza e la sua operatività costante: è stato a Roma (come aveva già preannunciato durante la campagna elettorale) per attendere l’esito della vertenza Stellantis dove, al Dicastero dello Sviluppo economico, i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando hanno incontrato le parti sociali e rappresentanti dell’azienda. Si è discusso del piano industriale che interessa i lavoratori lucani e che definirà il futuro di San Nicola di Melfi. Il nuovo Sindaco di Melfi, dunque, non ha fatto mancare la propria vicinanza ai 15000 lavoratori lucani di Stellantis: un buon inizio da cui scaturisce fiducia e ottimismo da parte dei cittadini melfitani.

Focalizzandomi sulla mia cittadina, Rionero in Vulture, posso affermare che è stata una campagna elettorale entusiasmante, intensa e ricca di emozioni quanto complessa. Tutti i candidati sindaci hanno dimostrato professionalità, competenza e sincera voglia di cambiamento.

Nicola Asquino, il candidato sindaco della lista Cambia Vento, si è dimostrato propositivo sin da subito, infatti ha focalizzato i suoi obiettivi sulla riattivazione dell’economia della comunità. Ha discusso più volte del desiderio di ripristinare il rapporto diretto amministrazione-cittadini; ha portato l’attenzione sul decoro urbano e sulla viabilità, sul turismo, sulla creazione spazi per il CoWorking, sulla preparazione progettuale per nuove strutture sociali, sportive e culturali. Oltretutto ha discusso dell’importanza del coinvolgimento delle associazioni per programmare annualmente eventi. Molti altri sono stati i suoi programmi mirati alla riqualificazione di Rionero e alla sua missione: voler ridare alla città il valore che merita. Ha dichiarato, dopo la fine delle votazioni, di avere l’obiettivo di mantenere un’attenzione minuziosa tramite un’opposizione propositiva per il bene della comunità.

Roberto Iosca, il candidato sindaco della lista “Rionero per il Vulture” ha da subito evidenziato che il proprio gruppo è stato caratterizzato da cittadini di orientamenti politici diversi. Un gruppo, quindi, libero da qualsiasi vincolo di partito.

Ha espresso, in maniera instancabile, la propria analisi fatta ad un paese in degrado fisico e socio-relazionale. Quindi con la sua squadra ha palesato, durante la campagna elettorale, tutto l’impegno e la voglia di mettere a frutto capacità, tempo,

azione fisica e mentale per il rilancio di Rionero. Gli obiettivi prefissati su cui si è focalizzato sono stati svariati: l’intento di dialogare, progettare e immaginare il Vulture creando una rete con altre realtà locali, la mission di creare iniziative non concorrenziali ma convergenti verso un obiettivo comune e molto altro. Roberto Iosca si è concentrato, oltretutto, sull’obiettivo di far ripartire Rionero dando risalto in primis alle peculiarità archeologiche, storiche, enogastronomiche della zona. Queste solo alcune delle idee ben strutturate dalla lista “Rionero per il Vulture”.

Nonostante l’esito delle votazioni, la lista “Rionero per il Vulture”, ha promesso di esserci, pronta a collaborare, a dare un apporto, per un nuovo corso per Rionero.

Donato Libutti, il candidato sindaco della lista “Onestà e Capacità”, ha voluto sin dall’inizio della campagna elettorale precisare la “visione d’insieme” delle enormi problematiche presenti nella città di Rionero per dare un forte input al “senso del bene comune”. Svariati sono stati i temi trattati: piano traffico; ristrutturazione del Palazzo Fortunato; decoro urbano-piano verde; rilancio del Museo del Brigantaggio; efficientamento energetico, sostituzione impianto della pubblica illuminazione attraverso fondi pubblici; contatto diretto e continuo degli assessori con cittadinanza, istituzione dei consigli di quartiere e tanto, tanto altro.

Anche Donato Libutti ha affermato con fermezza di voler fare, d’ora in poi, un’opposizione mai pregiudiziale ma propositiva e di merito.

Nicola Locoro, il candidato sindaco della lista “Unione Civica per Rionero”, ha fatto parlare molto di sé: la sua lista lo ha sostenuto continuamente. E’ stato promosso a pieno titolo dai cittadini rioneresi per le sue svariate competenze professionali.

Locoro ha evidenziato più volte la situazione di degrado in cui versa il Comune di Rionero. Con le sue idee chiare ha colpito molto l’opinione pubblica. Numerosi sono stati i commenti positivi e i buoni riscontri dei cittadini rioneresi stanchi della condizione di disagio in cui versa il loro paese. Infatti, i punti salienti del programma “Unione Civica per Rionero” sono stati ben espressi dal principio. Progetti, cultura, strade, turismo: sono stati solo alcuni dei temi affrontati. Tante le idee e azioni concrete che Locoro avrebbe messo in campo qualora fosse diventato Sindaco. Pur non essendo risultato vincente, ha ottenuto comunque un buon risultato arrivando secondo con la sua lista e conseguendo due consiglieri comunali tra le varie liste di Minoranza. Insieme quindi all’altro consigliere comunale della lista “Unione Civica per Rionero”, Donatello Mininni, Nicola Locoro ha dichiarato che sarà messa in atto una forte Opposizione in Consiglio Comunale per garantire a Rionero un futuro migliore.

Mario Di Nitto, il candidato sindaco della lista “Rionero Oltre”, è ufficialmente il nuovo Sindaco della Città di Rionero. Si è dimostrato, durante tutta la campagna elettorale, sempre coerente con le sue idee.

Infatti, il programma è stato nitido, lineare, da subito. Si è parlato, con esaustività e chiarezza di voler rilanciare il turismo; si è discusso di sport; di viabilità; di Rionero come “Città verde”; di riqualificazione dei palazzi gentilizi; di ritorno dei “cervelli in fuga”; di cultura creativa, di cura del territorio e senso civico; agricoltura sostenibile; potenziamento dell’istruzione ma non solo. Il programma spazia su tantissimi versanti mirati al miglioramento, al cambiamento di una città che merita di rinascere, di crescere, di elevarsi.

Dopo l’elezione, Mario Di Nitto ha ringraziato pubblicamente, con emozione e sentita commozione, tutta la comunità rionerese per il grande supporto ottenuto. Ha dichiarato di voler lavorare giorno e notte per risollevare Rionero con responsabilità e grande dedizione.

Carmen Piccirillo

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Di BasNews

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