Federico Giusti

Le azioni di Leonardo hanno subito vistose perdite in Borsa (meno 8,9%) dopo una relazione di Goldman Sachs, secondo la quale  il settore difesa avrebbe subito un’eccessiva sopravvalutazione derivante dalle dichiarazioni dei leader politici occidentali

Ammontano a quasi 1.000 miliardi di dollari (959) le risorse, in meno di due anni, assicurate dalle istituzioni finanziarie globali per sostenere la produzione e il commercio di armi.

Le banche e la finanza non sono semplici intermediari di denaro ma agenti critici del cambiamento e vogliono indirizzare sempre maggiori risorse alla ricerca verso tecnologie dual use e alla produzione di armi 

Solo nel 2023 le 15 maggiori banche europee hanno realizzato ingenti finanziamenti e investimenti a favore delle aziende produttrici di armi per un importo pari a 87,72 miliardi di euro come riporta il rapporto della Global Alliance for Banking on Values.

Il rafforzamento della difesa europea avviene da tempo anche attraverso acquisti e appalti congiunti che vedono protagoniste le principali aziende produttrici nel settore e nel settembre 2023 è stata approvata dal Parlamento Europeo un apposita legge che prevede il finanziamento di circa il 20 per cento con soldi comunitari

Il Budget  per queste operazioni di guerra è di 300 milioni di euro fino alla fine del 2025

Leonardo nell’ultimo anno ha avuto un balzo in Borsa del 97 per cento,  la sua capitalizzazione  ha toccato 12,9 miliardi di euro., analogo discorso va esteso per altre aziende produttrici in seno alla Ue

L’intervento della Banca di affari risponde probabilmente al desiderio degli Usa di non avere dei concorrenti nel commercio di armi ma suona anche come campanello di allarme per gli innumerevoli processi speculativi scatenati attorno al valore azionario delle imprese di guerra

Fiumi di denaro pubblico sono ormai indirizzate alla produzione di armi, in aperto sostegno alla guerra e alla militarizzazione ma i processi speculativi sono del tutto evidenti se pensiamo che il quotidiano Qui Finanza (https://quifinanza.it/economia/leonardo-crollo-azioni-9-4-2024/808040/#:~:text=Il%20crollo%20in%20Borsa%20di,andamento%20al%20ribasso%20della%20settimana.) afferma che il risultato è stato il raddoppio dell’indice europeo delle aziende quotate nel settore difesa, con le azioni del comparto militare che hanno avuto delle valutazione pari fino a 20 volte gli utili attesi

fonte:

Di BasNews

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