Oltre mille metri quadri con ampi spazi per i pazienti e i loro accompagnatori

Con la firma della consegna dei lavori alla ditta, parte ufficialmente il cantiere che porterà alla realizzazione del piano terra del nuovo Day Center oncologico. Si tratta del nuovo edificio che ospita già al piano seminterrato la diagnostica per immagini e che al termine dei lavori si arricchirà di un nuovo piano interamente dedicato alle attività a ciclo diurno. Il nuovo reparto si estenderà su una superficie di oltre mille metri quadri con un progressivo implemento del numero posti letto, così come previsto dal nuovo Atto Aziendale dell’Istituto. Oltre all’incremento dei posti letto sono previsti ampi spazi dedicati alle attese dei pazienti e degli accompagnatori. Al momento il nuovo reparto, che corrisponde al piano terra dell’ospedale anche se di fatto è posizionato al primo piano del nuovo edificio, si trova allo stato grezzo. Dell’edificio, infatti, sono stati solo completati gli esterni. I lavori avranno una durata di 18 mesi e la consegna del reparto ultimato è prevista entro dicembre 2025.

Il nuovo edificio denominato, appunto, Day Center nasce con l’obiettivo di ospitare tutte le attività a ciclo diurno svolte dall’Istituto, ovvero, tutte quelle attività, oltre gli ambulatori, che prevedono un’accettazione e una dimissione del paziente in un’unica giornata così come previsto per tutte le attività rese in regime di day hospital.

Il nuovo Day Center comprenderà: stanze di degenza con posti letto, sale iniettorato con poltrone per terapia, sale prelievi, sale visita, sala accettazione, postazioni infermieristiche, medicherie, tisaneria, sale d’attesa dedicate ai pazienti e i loro accompagnatori.

Il progetto del valore di 1.401.860,07 euro è reso possibile grazie ad un finanziamento a valere su risorse regionali.

“L’avvio dei lavori di questo secondo lotto segna un punto fondamentale nel percorso di rinascita del Crob, al fine di dare una risposta concreta alle esigenze dei pazienti oncologici in trattamento e dei loro accompagnatori, caregiver, che necessitano spazi più ampi e accoglienti – spiega il direttore generale Massimo De Fino che prosegue – è un progetto ambizioso che sarà presto consegnato alla comunità grazie al sostegno fondamentale della Regione Basilicata”.

Di BasNews

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