Il primo tempo va sulla linea dell’equilibrio giocate a centrocampo dove le due squadre si sono date battaglie, e non riserva molte emozioni, anzi sul finale è il Taranto che da un errore di Sbraga, avrebbe l’opportunità del vantaggio ma Bifulco servito da Semprini si fa respingere la conclusione con una prodezza del portiere del Potenza Gasparini. Succede tutto nella ripresa, molto più vivace e brillante per quello che accade; quando all’improvviso al 13 del secondo tempo, i leoni rossoblù, sbloccano il match con il loro capitano Salvatore Caturano (14 goal) che è lesto a mettere in rete di testa una palla nell’area avversaria dopo un calcio di punizione di Cittadino. La sfera rimbalza nell’area di rigore e l’attaccante è svelto a colpire di testa e a sorprendere il portiere tarantino Vannucchi. Subito dopo Caturano rimedia il secondo giallo perché tocca con la mano un tiro di Formiconi, viene espulso perché già ammonito, lasciando il Potenza in 10 uomini. Da questo momento gli ionici si riversano completamente nella metà campo del Potenza per provare a pareggiare. Punizione per il Taranto con Labriola che si incarica del tiro, pennellata che sbatte sulla traversa e poi varca la linea di porta secondo la squadra tarantina; ma di questo avviso non è l’arbitro nè tanto meno l’assistente che non danno il gol agli jonici scatenando le feroci polemiche dalla panchina pugliese.

Goal no goal, discorsi inutili perchè in Serie C non è previsto: senza la goal-line technology, senza senza la GoalRef, senza l’Hawk-Eye(«occhio di falco» in inglese, il sistema che permette di capire se il pallone è entrato o meno in porta grazie a telecamere ad alta velocità e campi elettromagnetici, senza queste tecnologie per eliminare i goal fantasma.

Da li abbiamo registrato il grande nervosismo in campo e si è continuato ancora fino al termine, con i 6 minuti di recupero, con gli schemi oramai saltati. Il Taranto non ha portato nessun tesserato al termine della gara, davanti ai microfoni, silenzio stampa, e chiusura a riccio per il giallo che e’ successo. Vince il Potenze che si prende tre punti importanti, d’oro per la lotta salvezza; il Taranto potrà già sabato prossimo contro il Giugliano, recuperare e dimenticare questa sconfitta in terra lucana.

POTENZA – TARANTO 1-0

POTENZA (3-5-2): Gasparini ; Girasole, Sbraga , Armini ; Gyamfy (41′ st Rocchi ), Del Pinto  (12′ st Del Sole ), Cittadino (26′ st Steffè ), Talia, Hadziosmanovic ; Caturano, Di Grazia (26′ st Logoluso ). A disp.: Alastra, Legittimo, Polito, Bianchi, Riccardi, Verrengia, Alagna, Murano, Schimmenti, Volpe. All.: Raffaele .

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti , Antonini  Formiconi ; Mastromonaco , Romano (33′ st Nocciolini , Mazza (1′ st Provenzano ), Crecco (42′ pt Labriola ), Ferrara ; Bifulco, Semprini  (14′ st Tommasini). A disp.: Loliva, Manetta, Diaby, Fontana, Citarella, Sciacca, Rossetti, Finocchi, Canalicchio. Boccadamo. All.: Capuano.

Arbitro: Virgilio di Trapani. Assistenti: Camilli e Munerati.

Quarto Ufficiale: Zanotti.

MARCATORI: 13′ st Caturano (P).

NOTE: Espulso: Caturano (P) al 37′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Mazza (T) al 7′ pt, Caturano (P) al 25′ pt, Cittadino (P) al 37′ pt, Evangelisti (T) al 45′ pt, Caturano (P) al 37′ st. Angoli: 3-4. Recuperi: 1′ pt, 6′ st.

Il commento dei tifosi, a fine gara, e fuori dallo stadio…

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