Grande partecipazione per il programma ministeriale di Gommalacca Teatro, al lavoro in questi giorni per la selezione delle proposte ricevute insieme al gruppo di Spettatori Attivi

Professionisti del settore del teatro e semplici appassionati al lavoro fianco a fianco per scoprire nuove forme di ricerca artistica e linguaggi espressivi. È quello che sta accadendo nelle ultime settimane all’Auditorium del Centro Sociale Malvaccaro di Potenza, grazie al progetto “Il filo immaginario”, programma triennale di residenza ministeriale della compagnia Gommalacca Teatro, vincitore del bando “Artisti nei territori” sostenuto dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Basilicata.

Il progetto ha visto il lancio di una call, aperta dal 1° al 31 marzo scorsi, rivolta a compagnie e artisti attualmente impegnati in un nuovo progetto di ricerca artistica, per tre residenze creative di quindici giorni ciascuna da svolgere a Potenza nel 2023.

122 sono stati i progetti candidati in risposta al bando, inerenti diverse discipline artistiche: teatro contemporaneo, performance nello spazio pubblico, installazioni visive, danza, pratiche artistiche per la comunità, interventi site-specific, arte partecipata. Oltre che dall’Italia, le proposte sono arrivate anche da altri Paesi europei come Germania, Spagna e Francia.

Già dalla fine di marzo la direzione artistica di Gommalacca Teatro ha avviato un processo di sensibilizzazione e formazione per costituire un gruppo di “Spettatori Attivi”, che avranno l’opportunità di partecipare alla selezione dei progetti vincitori, coinvolgendo gli allievi dei laboratori di ricerca scenica della compagnia e cittadini di tutte le età appassionati di teatro.

Il gruppo così formato è impegnato ad approfondire e valutare le proposte arrivate. Tre gli incontri svolti finora, che hanno permesso ai partecipanti, grazie al coordinamento di Mimmo Conte e Carlotta Vitale, con il supporto di Donatella Romaniello, di perfezionare l’apprendimento degli aspetti da prendere in considerazione nell’analisi dei progetti.

«Per noi è veramente emozionante vedere questo gruppo prendere forma e animarsi. È la stessa incarnazione del teatro, e in generale dell’arte, come dialogo e coinvolgimento della comunità, proprio come lo intendiamo noi di Gommalacca», racconta Carlotta Vitale, direttrice artistica della compagnia. «I nostri Spettatori Attivi sono sempre più affiatati e partecipi nello studio delle candidature, in un continuo confronto e scambio reciproco ricco di riflessioni.»

Gli incontri organizzati sono stati anche l’occasione per ascoltare le testimonianze di chi opera con progetti di residenza artistica che coinvolgono le comunità, come Antonella Iallorenzi, che ha raccontato l’esperienza di Re.Te.Ospitale a Satriano di Lucania con la Compagnia Teatrale Petra, e Chiara Corbacchini, che ha portato invece l’esperienza di Spettatori Erranti, progetto sostenuto da Rete Teatrale Aretina – Festival dello Spettatore.

Il lavoro della direzione artistica di Gommalacca e della giuria di Spettatori Attivi proseguirà nelle prossime settimane in vista della selezione finale, il cui esito sarà comunicato entro la prima decade di maggio sul sito www.gommalaccateatro.it.

Di BasNews

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