Daniele si gioca le chance per rappresentare a giugno la nostra regione alla Finali Nazionali di Saint Vincent
La passione per il biliardo, a Melfi ha sempre trovato casa, con tantissimi appassionati ed una serie di ottimi giocatori, campioni ieri e oggi di uno sport davvero bello e speciale. Tra essi, da anni, vi è anche Daniele Catalani, che segue le orme di suo padre Michele, e sta scalando sempre più le vette nella 3^ Categoria. Di recente ha vinto a Lucera, al Circolo Rolly di Corso Raffaello, lo Scudetto di Merito, premiato dal Presidente della Federazione Biliardo Sportivo di Puglia e Basilicata Giovanni Sperti, insieme ai pugliesi Francesco D’Amore e Nunzio Giordano, ora si appresta ad essere ancora in Puglia, nella lontana Carmiano, Lecce, per l’ultima prova della Coppa che unisce le due regioni ed è, dopo le prime 5 prove disputate, 4° della sua Categoria, ha vinto contro Lovere, se la vedrà ora con Giacomo Chiricò anche se, è chiaro, punta alla finalissima con il forte Putignano. E poi, nel suo cuore lo sa ma fa finta di non pensarci, c’è l’appuntamento importantissimo di giugno, dal 19 al 22, quando ci saranno i Campionati Nazionali di Biliardo, nel solito, speciale scenario di Saint Vincent dove rappresenterà la Basilicata, nelle selezioni per accedere al tabellone finale dell’evento seguito da tutti gli appassionati del settore e, RaiSport per l’intero suo svolgimento. Una stecca, tantissima determinazione e la giusta concentrazione che si unisce ad una classe, una passione crescente e risultati sempre più importanti per il 42enne ingegnere melfitano, davvero in rampa di lancia per dar nuova linfa alla sua ottima classifica e per rinverdire i fasti di altri giovani concittadini, partiti da un bel po’ di passione e la pratica nei locali di Melfi in cui il biliardo è un oggetto di culto per tanti, e a raggiungere vertici nazionali nel biliardo sportivo, che rilassa, aiuta, fa bene ad animo e corpo, è il compendio giusto, se da vittorie e successi come nel caso di Daniele, per puntare la ribalta tricolore.
Antonio Baldinetti