Mentre anche la Ford taglia la produzione di auto elettriche e gli acquisti di batterie visto che perde quasi 100 mila dollari per ogni veicolo prodotto e che comunque è ormai crollata la richiesta di questo tipo di trazione, si possono cominciare a notare  gli strani effetti degli investimenti in questo settore pompato come non mai. Nel novembre del 2021 fu approvata e sottoscritta da Biden una legge bipartisan che stanziava 7,5 miliardi di dollari per la creazione di una rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici: si tratta di una “formula di finanziamento” per gli stati in maniera da far nascere una rete di infrastrutture destinata alle automobili di questo tipo  elettriche lungo le principali vie di comunicazione. Ma a quasi tre anni di distanza tutto quello che è stato fatto sono solo sette stazioni di ricarica per un totale di soli 38 posti auto in tutti gli Usa, al posto delle decine di migliaia che avrebbero potuto essere realizzata con questo finanziamento.

Gli enti che dovevano badare alla realizzazione della rete si giustificano con il pretesto di aver voluto studiare bene il problema prima di cominciare a fornire strumenti di ricarica più veloci e sicuri. Ma a parte che più veloce è la ricarica più velocemente si degrada la batteria, particolare di cui non si fa opportunamente alcun cenno col pubblico, queste sembrano davvero scuse: la verità è che nessuno vuole davvero spendere soldi per una tecnologia che la gente non vuole per una serie di ragioni che vanno dagli alti costi di acquisto e di manutenzione, alla scarsa autonomia reale, molto inferiore rispetto a quella promessa, per arrivare alla tenuta dei prezzi nell’usato.

Insomma come in tutte  le narrazioni contemporanee anche quella che non  riguarda la difesa dell’ambiente, ma l’inutile e ossessiva riduzione delle emissioni di CO2, magari solo presunta perché la costruzione di auto elettriche produce molta più anidride carbonica delle auto termiche, si ha l’impressione che le enormi somme spese non siano il mezzo, ma il vero obiettivo di questa follia.  In fondo si tratta di sorreggere il sistema neoliberista in agonia e i suoi sacerdoti con massicce immissioni di denaro la cui utilità reale rasenta spesso lo zero quando non è addirittura dannoso.

fonte:

Di BasNews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la facilità d'uso. Se utilizzi il sito accetti l'utilizzo dei cookie.