di Gianluigi Gazerro

Il 2023 sta per finire, ed anche quest’anno la politica italiana non si è risparmiata, regalandoci momenti unici, memorabili o quantomeno degni di nota. Per questo motivo, in questo articolo sono raccolti 5 dei momenti più iconici dell’ultimo anno, tra comicità e cronaca, che forse vi eravate dimenticati. Ecco la lista:

1) Inizia l’anno con la prima sorpresa, era Febbraio quando Alessandra Mussolini, notoriamente ultra conservatrice, ha deciso di stupire tutti impugnando una nobile battaglia pro “Passaporto europeo gender fluid”. Al tavolo dell’accusa, il modulo di compilazione del documento, in cui sarebbe mancata la terza opzione “altro”. 

2) Impossibile non citare il neo eletto Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, che nei suoi primi mesi di mandato ha dato sfoggio in più occasioni del suo estro quanto meno originale. In particolare ricordiamo quando, durante una seduta comunale di Agosto, la rabbia ed il fervore politico lo hanno portato a “minacciare” reazioni violente nei confronti dei consiglieri dell’opposizione di FDI. Fermato dagli agenti, la seduta è poi stata sospesa.

3) L’Onorevole Fassino (PD) apre una porta che forse avrebbe dovuto lasciar perdere, quando sventolando la sua busta paga in aula sosteneva che circa 5000 Euro netti “non fossero uno stipendio d’oro”. Purtroppo, alcune valide inchieste hanno poi sostenuto che, aggiungendo altri proventi vari, non riportati sul documento, i numeri si sarebbero aggirati intorno ai 13000 Euro. L’imbarazzo tra le fila del PD è stato notevole, così come le reazioni scaturite a posteriori dell’accaduto.

4) Facciamo adesso un salto alla cerimonia del Premio Strega, forse il premio letterario più rinomato del Paese, per una polemica da dimenticare per il Governo in carica, più di preciso, per il Ministro della Cultura Sangiuliano. Ospite d’onore e giudice per l’assegnazione del premio, il Ministro ha lasciato implicitamente intendere di non aver letto i libri candidati, gettando l’audience nell’imbarazzo più totale, e la validità del suo giudizio in grave crisi. 

5) In chiusura, per non lasciare inosservato un potenziale momento storico mondiale purtroppo mai realizzatosi, la presenza a Roma di Elon Musk in occasione del festival di Atreju, ci ha ricordato l’incontro di MMA sfiorato tra quest’ultimo e Mark Zuckerberg, CEO di Meta. Lo scenario per lo scontro epico tra i due colossi Tech, sarebbe dovuto essere proprio quello del Colosseo. Il presidente dell’UFC Dana White aveva addirittura confermato di aver intrattenuto discussioni a riguardo con il PM Meloni ed il Ministro Sangiuliano. Tra le aule del Parlamento i deputati dem avevano chiesto a gran voce la smentita immediata da parte del Ministro. Insomma, se una scena del genere ci fosse stata raccontata qualche tempo fa, in pochi ci avrebbero creduto. 

Quale modo migliore quindi per concludere un elenco surreale di eventi piuttosto reali che, purtroppo o per fortuna, hanno accompagnato lo svolgimento di un anno complesso. Guardando indietro resta solo da chiedersi: “Cosa ci aspetterà nel 2024”?

fonte:

Di BasNews

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