di Redazione

Con stupore, leggo e riporto il post, inoltrato sui social dal capogruppo di minoranza al Comune di Rionero.

Con la delibera di Giunta del 29 marzo scorso il Comune di Rionero impegna la somma di millecento euro per l’acquisto di una pagina di un giornale di Melfi. Due uscite mensili per 25 copie ad uscita ( pochi eletti i futuri elettori dunque) per raccontare tutte le grandi opere e azioni messe in atto dall’Amministrazione. Due riflessioni: farlo a fine Amministrazione mi sa tanto di campagna elettorale con soldi pubblici piuttosto che…..informazione ( di cosa e a chi, considerato le pochissime stampe..sic!!). Ma soprattutto, perché rivolgersi a realtá di fuori.? La nostra cittá ha professionisti e redazioni da sempre esemplari…anzi, Rionero puó vantarsi di aver fatto scuola. E ad essere ancora piú onesti: un avviso pubblico faceva proprio schifo.?!!”

Solo due ordini di riflessioni, appunto, per rimarcare quanto già detto: come mai ci si affida in maniera diretta per una questione irrilevante come questa? Il Comune ha già i suoi canali di comunicazione internet, la carta stampata è irrilevante, appunto, di questi tempi. Per quale motivo non si contattano le testate locali, che, dopotutto, in maniera gratuita, svolgono questo lavoro, inoltrando le informazioni dell’Ente? Peraltro, la mancanza di attenzione nei riguardi di professionisti e imprese locali da parte di questa Amministrazione è oramai cosa risaputa, basta seguire l’albo pretorio on line del Comune: la quasi totalità dei lavori sotto soglia, vengono affidati in maniera diretta a professionisti e imprese non locali. Ma, due le questioni ancora più gravi, la prima: con tante emergenze che incombono, dal disagio economico-sociale determinato dal Covid, dalle strade, dalla pubblica illuminazione, solo per citarne alcune, la questione (inesistente) dell’informazione dell’Ente, è una priorità? E poi: per quale motivo tutto ciò viene avviato a pochi mesi dalla campagna elettorale senza un bando pubblico? Un Ente non può sperperare soldi pubblici in tal modo, le forze politiche in campo, devono utilizzare fondi privati e non pubblici per far conoscere quanto realizzato (o non realizzato, per essere forse più corretti) dall’Amministrazione, vista, appunto, lo si sottolinea, l’esistenza di canali di informazione internet dell’Ente Comune? Sono alcune domande, a cui, l’Amministrazione dovrà dare risposta, anche se, a dire il vero, visti i trascorsi, vi sarà solo un silenzio, che saprà molto di conferma, rispetto ai dubbi espressi.

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