A Rapolla, su iniziativa della locale Pro Loco “Il Tempio di Apollo” e con il patrocinio dall’Amministrazione Comunale, si terrà nel pomeriggio di sabato 18 dicembre 2021 con inizio alle ore 18:30 presso la sede del Centro Anziani (ex Casa Comunale) sita in Piazza Garibaldi, la presentazione del libro dello scrittore Pino Rovitto dal titolo “E Qualcosa Rimane – Nicola Chiaromonte intellettuale al modo antico”. L’interessante volume, scritto dal famoso sociologo e scrittore di origini lucane Pino Rovitto, racconta appunto la vita e l’intesa attività svolta a livello politico, filosofico ed intellettuale dal rapollese Nicola Chiaromonte (1905-1972). Nato a Rapolla il 12 luglio 1905 da una famiglia della borghesia locale, Nicola Chiaromonte si trasferi’ successivamente a Roma con la famiglia. Fu proprio nella Capitale che il giovane Nicola, all’età di circa vent’anni, dopo una breve parentesi nelle fila fasciste si diede all’antifascismo aderendo alla formazione Giustizia e Libertà fuggendo poi a Parigi nel 1935 per sfuggire ad un mandato di polizia per le sue idee e posizioni anti-regime. Aderi’ nel 1936 alla Guerra Civile Spagnola come combattente repubblicano in contrapposizione alle truppe franchiste per poi abbandonare il fronte per contrasti con i comunisti mentre dopo l’occupazione tedesca della Francia espatrio’ a New York facendosi notare nel gruppo dei New York Intellectuals. Fu un propugnatore del socialismo libertario e strinse legami di amicizia con filosofi come Hannan Arendt e Albert Camus e a scrittori come George Orwell e Gaetano Salvemini con il quale collaboro’ al settimanale a New York “Italia Libera”. Tornò in Italia prima nel 1947 e poi successivamente nel 1951 sentendosi esule in patria soprattutto per le sue idee di contrapposizione a sottostare ai compromessi che volevano la cultura strettamente legata ai partiti politici. Per un certo periodo si occupo’ di una rubrica di critica teatrale sulla rivista “Il Mondo” fondata da Mario Pannunzio e nel 1956 fondo’ assieme allo scrittore Ignazio Silone la rivista culturale indipendente “Tempo Presente”. Le sue posizioni furono improntate all’anticomunismo mantenendo un forte senso utopico e teorizzando molto le idee di Albert Camus che affermavano “la normalità dell’esistenza umana contro l’automatismo catastrofico della Storia”. Proprio la rivista “Tempo Presente”, secondo uno studio effettuato dalla storica e scrittore inglese Frances Stonor Tanders e contenuto all’interno del suo saggio “La Guerra Fredda Culturale. La Cia e il mondo delle Lettere e delle Arti”, pare abbia avuto finanziamenti per attività culturali da parte della CIA mirati a contrastare l’influenza culturale del comunismo in Italia e in Europa. Dal 1967 Nicola Chiaromonte intrattenne una fitta corrispondenza incentrata sul tema della verità con la monaca benedettina Melanie Von Nagie Mussayassul. Il 18 gennaio 1972, all’età di 66 anni Nicola Chiaromonte si spense improvvisamente a Roma. A distanza di quasi mezzo secolo dalla sua dipartita la comunità di Rapolla non ha mai dimenticato questo suo illustre concittadino. Proprio per questo, come già detto, nel tardo pomeriggio di sabato 18 dicembre con inizio alle ore 18:30 si terrà nella “sua” Rapolla la presentazione di questo interessante libro scritto da Rovitto che ripercorre le tappe più importanti della vita e della intensa attività di Nicola Chiaromonte. Si prevede un dibattito di notevole interesse e con un parterre di relatori di tutto rispetto composto, oltre che dall’autore del libro Pino Rovitto, dal Sindaco di Rapolla Biagio Cristofaro, dal presidente della locale Pro Loco “Il Tempio di Apollo” Biagio Stante, dal presidente della Pro Loco UNPLI Basilicata Rocco Franciosa e dal Docente di Storia e Filosofia presso l’Istituto “Sinisgalli ” di Senise prof. Filippo Gazzaneo. Un evento di notevole interesse attraverso il quale Rapolla onora nel modo migliore uno dei suoi figli più illustri e, proprio per questo, saranno sicuramente in tanti i cittadini che parteciperanno a questa interessante iniziativa.
Francesco Preziuso
