Reti:
20′ pt Manneh (Pomarico)
24′ pt Pietragalla (Vultur)

Sul manto sintetico dello stadio “La Manferrara” di Pomarico, davanti una discreta cornice di pubblico con nutrita rappresentanza di tifosi rioneresi, termina 1-1 il match tra la valida e quadrata formazione di casa della FC Pomarico e la quotata vice-capolista C. S. Vultur al termine di una gara vivace, combattuta, ben giocata da entrambe e con una direzione arbitrale di gara sostanzialmente sufficiente.
Nel primo tempo tanto equilibrio in campo mentre nella ripresa i rioneresi prendono in mano l’iniziativa rendendosi spesso pericolosi al cospetto di un Pomarico ordinato nel contenere il pressing ed abile ad agire di rimessa con rapide ed insidiose ripartenze.
Il tecnico pomaricano Glionna si affida al 4-4-2 lasciando inizialmente in panchina bomber Ranieri mentre il tecnico vulturino Camelia, senza il fantasista Petagine e con Sambataro inizialmente in panchina, punta sul 4-2-3-1 con il rientro di Montenegro al centro della difesa affiancato a Toglia e con Salcino e Lomaestro sugli esterni a comporre la linea difensiva a protezione della porta difesa da Mastrangelo. In “cabina di regia” l’inserimento di Pietragalla al fianco di Saraz mentre il fantasista Di Senso e gli esterni offensivi Martoccia e Scavone a supporto dell’unica punta Torres.
Un primo tempo molto equilibrato e con “botta e risposta” tra Manneh e Pietragalla si chiude in parità sul punteggio di 1-1.
Dopo un’occasione fallita dai rioneresi nei primi minuti con Di Senso, che da buona posizione non inquadra la porta, il Pomarico si porta in vantaggio al 20′ con Manneh, abile a tramutare in rete un suggerimento su palla inattiva da sinistra, mentre la Vultur reagisce subito e perviene al pari al 24′ con Pietragalla che sorprende la difesa di casa con un preciso rasoterra dal limite sinistro che si infila in rete. Successivamente la Vultur ci riprova con due tentativi dal limite, al 27′ con Torres e al 28′ con Di Senso, ma il portiere di casa è abile a respingere mentre al 40′ un altro tentativo da sinistra sempre di Di Senso è neutralizzato in extremis dalla difesa del Pomarico.
Nella ripresa la Vultur, sin dalle battute iniziali, prende in mano le redini del gioco provandoci con una punizione dai 20 metri di Di Senso al 18′ che il portiere respingere mentre il Pomarico risponde al 22′ con un tentativo da buona posizione di Petrosino che va sul fondo. Di Senso ci riprova con due punizioni al 28′ dal limite sinistro e al 31′ dal versante destro ma in entrambe le circostanze la sfera si perde di poco sul fondo sfiorando il palo opposto.
Il Pomarico si rivede al 37′ con Ruppel che elude la difesa vulturina ma da ottima posizione non inquadra la porta e al 44′ con il neo-entrato Ranieri che da due passi colpisce la traversa. Nel primo dei 5 minuti di recupero la Vultur si vede con Torres che sradica palla al centrale difensivo avversario sulla trequarti, entra in area da destra e mette al centro per Di Senso che fa “velo” per l’accorrente Sambataro ma, la conclusione da posizione invitante di quest’ultimo, è rimpallata dalla difesa del Pomarico.
L’ultima fiammata del match è del Pomarico in azione di contropiede, palla in area per Kabangu che si destreggia bene e tenta un tiro a giro che va di poco alto divorando così una colossale opportunità per regalare la vittoria alla sua squadra.
Un pareggio amaro per la Vultur che, pur consolidando il secondo posto in classifica e con una gara da recuperare, si allontana sempre più dalla capolista Matera che, vittoriosa nel match interno di oggi contro il Marconia con un largo 6-2, distanzia in classifica i rioneresi a +13.


Redazione Sportiva BasNews

Di BasNews

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