Il grande maestro Ennio Morricone sarà celebrato a Venosa giovedì 12 agosto, in una serata a lui dedicata in programma alle ore 21.30 all’interno della Chiesa della SS. Trinità. L’evento, dal titolo “Mandolini al cinema. Omaggio a Ennio Morricone” vedrà esibirsi l’ensemble Hathor Plectrum Quartet nell’ambito della sedicesima edizione del Festival dei Cinque Continenti, ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa. L’ingresso è gratuito e riservato ai possessori di green pass, secondo le disposizioni previste dal D.L. n. 105 del 22 luglio 2021. Causa posti limitati in base alle norme anti-Covid19, è obbligatoria la prenotazione sul sito www.cinquecontinentifestival.com.

“Mandolini al cinema” è l’omaggio che l’ensemble Hathor Plectrum Quartet dedica a Ennio Morricone, attraverso l’esecuzione di alcuni dei più famosi temi di colonne sonore composti dal maestro per il cinema e la televisione, adattati per strumenti a plettro. Una serata evento per celebrare un pilastro della musica applicata del Novecento, insigne artista e meticoloso artigiano della musica. Un concerto che è un viaggio imperdibile e travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori della storia della musica. Particolarissime rielaborazioni dei più famosi brani che hanno “dipinto” oltre mezzo secolo di cinema daranno il la a un crescendo di emozioni e nostalgia, in un’atmosfera intima e sognante, per tornare indietro a quando il cinema e la sua musica erano pura magia.

Hathor Plectrum Quartet è una formazione nata nel 2007 con l’intento di studiare e divulgare il ricco repertorio originale per strumenti a plettro: dalle sonate barocche, passando per la tradizione partenopea, fino alla musica moderna e contemporanea, senza disdegnare la sperimentazione di nuove sonorità. Il quartetto, che negli anni si è imposto per originalità, ricerca e coerenza di scrittura, è formato da Antonio Schiavone (mandolino), Roberto Bascià (mandolino), Fulvio S. D’Abramo (mandòla) e Vito Mannarini (chitarra), maestri diplomati presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Il nome Hathor Plectrum Quartet, in acronimo HPQ, è un omaggio alla dea egizia Hathor, divinità propiziatrice della musica nella terra in cui è nato il liuto, progenitore di tutti gli strumenti del quartetto.

Il Festival dei Cinque Continenti è una rassegna itinerante di spettacoli e arte nata nel 2005 con l’obiettivo di attirare l’attenzione del grande pubblico verso i luoghi più belli e suggestivi della Basilicata e del Sud Italia. Dal 2016 rientra tra gli eventi riconosciuti dalla Regione Basilicata come parte del proprio patrimonio immateriale. La sua caratteristica distintiva sta nella capacità di mescolare la storia locale dei borghi, racchiusa nei monumenti e nel patrimonio artistico, con tradizioni e costumi dei popoli di tutto il mondo, rappresentati dagli spettacoli di compagnie e artisti internazionali. La manifestazione di anno in anno è andata arricchendo la tradizionale proposta di circo contemporaneo e teatro urbano con nuovi contenuti legati a musica, cinema, letteratura, arte contemporanea ed enogastronomia.

Di BasNews

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