La città di Rionero ha sempre avuto una prestigiosa tradizione in ambito musicale ed è stata proprio la musica, nel corso dei decenni, a svolgere un ruolo di fondamentale importanza nella crescita culturale, sociale e civile di questa comunità.
Basta scavare nel lontano passato di questa cittadina per comprendere la grande tradizione musicale rionerese espressa attraverso il talento di tanti “figli illustri” di questa terra che, senza ombra di dubbio, hanno scritto una pagina importante nella storia di questa comunità.
Tanti i nomi illustri del passato che hanno dato lustro e vanto a Rionero in questo specifico ambito.
Una tradizione musicale, quella rionerese, molto antica ed  ulteriormente confermata dalla presenza nella cittadina fortunatiana della storica e celebre Banda Musicale “G. Verdi”, tra le più antiche della Basilicata, essendo stata fondata nel lontano 1877, grazie all’interessamento di Giustino Fortunato ed al sostegno finanziario dell’allora locale Banca Cooperativa Popolare, con la stessa banda che ebbe come suo primo direttore il Maestro Petrocelli ed affermo’ come validi e talentuosi musicisti locali di quell’epoca storica i vari Saverio Cicchiello, Donato Caggiano, Giovanni Abate e Antonio Spera.
Nel periodo della prima metà del novecento tra i musicisti rioneresi di maggiore talento meritano particolare menzione i vari Donato Basciano, Donato Piccirillo, Antonio Fornicola, Raffaele Sessa, Donato Contaldo, Gustavo Cappiello, Giuseppe Manganelli, Michele Cicchiello, Luigi Tucciariello e Giovanni Mecca con quest’ultimo che, emigrato successivamente in Argentina, si distinse brillantemente per le sue eccelse doti in ambito musicale anche nella nazione sudamericana dove diresse importanti complessi bandistici musicali su tutti quello della Polizia oltre a svolgere il ruolo di direttore di una importante scuola musicale nella città argentina di Santa Rosa.
Nella seconda metà del novecento si affermarono con successo altri talenti come Michele Varlott, per tantissimi decenni componente e in seguito direttore della banda “G. Verdi”, ed il professor Vittorio Piccirillo docente di musica ed affermato compositore autore del famoso inno alla Santa Patrona di Rionero “Maria SS del del Carmelo” oltreché profondo cultore della musica abile a ripercorrere, attraverso una sua attenta ricerca storica contenuta in due sue pubblicazioni dal titolo “La Banda – Una tradizione musicale popolare nel Vulture” (edito nel 1989) e “Musicisti e musicanti del Vulture” (edito nel 1996), tutta la storia della tradizione musicale nella città di Rionero e nel Vulture.
Tra i musicisti rioneresi ancora in attività merita grande menzione anche il Prof. Giovanni Grano da vari decenni affermato chitarrista di fama internazionale che, trapiantato da anni nel Nord-Italia, ha svolto e continua a svolgere la sua eccelsa attività musicale attraverso varie esibizioni, seminari e convegni che hanno portato e portano tutt’ora il Prof. Grano in giro per il mondo tra Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Regno Unito, Slovenia, Repubblica Ceca, Russia, Stati Uniti e Giappone ed altre nazioni. .
La grande passione per la musica, fortemente radicata all’interno della comunità rionerese, ha portato nel 2006 alla nascita di una seconda banda musicale cittadina ovvero la “G. Orsomando” che, diretta dal Maestro di Musica Giovanni Catena jr e dal valido musicista Matteo Placido, si aggiunge alla storica banda musicale “G. Verdi” diretta attualmente dal docente di musica Prof. Donato Santoro.
Inoltre, dal 2018, è presente a Rionero l’Accademia Musicale del Vulture che sotto la guida del giovane Maestro di Musica Prof. Giovanni Catenacci sta formando eccellentemente tanti giovani e giovanissimi in ambito musicale.
Nella cittadina fortunatiana, nell’ultimo decennio, si stanno affermando con grande successo anche nuovi talenti musicali locali come i giovani maestri e docenti di musica Giovanni Catenacci, Gianni Marino e Giuseppe Scibelli.
Tutto questo notevole fermento tra passato e presente è il segno chiaro e tangibile di come la musica è stata, è attualmente e sarà sempre radicata all’interno della comunità rionerese. tanto da essere tramandata di generazione in generazione mantenendo così sempre vivo il blasone rionerese in ambito musicale.

Per approfondire al meglio questa tematica abbiamo incontrato il Prof. Giovanni Catenacci valido docente e Maestro di Musica nonché fondatore e titolare della locale Accademia Musicale del Vulture che ci ha gentilmente concesso l’intervista che segue…

ASCOLTA L’INTERVISTA:

Di BasNews

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