Nella cornice surreale di Craco Vecchia, un borgo antico della Basilicata tra i più affascinanti d’Italia, a fine agosto prossimo si svolgerà un evento di grande prestigio e suggestione: il risveglio di Craco, sogni di moda tra ombre, silenzi e memoria storica.

L’iniziativa, promossa dall’associazione MEDinLUCANIA e dalla disegnatrice e stilista lucana Carmela Fortunato, sarà una performance unica, dove arte, creatività e territorio si fonderanno in un’esperienza sensoriale e culturale senza precedenti.

Le creazioni della designer Carmela Fortunato saranno protagoniste di uno spettacolo che trasformerà Craco in un teatro a cielo aperto. Un luogo abbandonato dal tempo, carico di simbolismo e fascino, diventerà la cornice perfetta per presentare una collezione che racconterà storie antiche con il linguaggio contemporaneo.

Il borgo della provincia di Matera, con il suo paesaggio spettrale e affascinante, ha conosciuto l’esodo della sua popolazione a partire dagli anni ’60, fino a divenire un luogo sospeso nel tempo. Le sue rovine, già set di importanti produzioni cinematografiche – tra cui La passione di Cristo di Mel Gibson – ospiteranno ora un’inedita espressione d’arte: la moda.

Le opere sartoriali di Carmela Fortunato si distinguono per l’eleganza senza tempo, la cura del dettaglio e l’intensità poetica. Ogni abito rappresenta una narrazione visiva, un ricamo di emozioni. Ad agosto prossimo si intrecceranno con le pietre, la polvere e i silenzi di Craco.

L’intera esperienza proporrà un omaggio alla cultura lucana, alle sue tradizioni, ai suoi luoghi più remoti e autentici.

MEDinLUCANIA, ideatrice e organizzatrice dell’iniziativa, intende valorizzare attraverso questo progetto la simbiosi tra creatività artistica e patrimonio territoriale. Non solo una passerella fashion, ma un vero e proprio viaggio emotivo che abbraccerà passato e presente, sacro e profano, realtà e sogno.

L’evento sarà aperto al pubblico e a operatori del settore, stampa e appassionati.

Un’occasione imperdibile per scoprire la Basilicata come laboratorio vivo di arte e bellezza, dove la moda e l’arte sartoriale non è mero esercizio di stile, ma mezzo di connessione profonda con l’identità di una terra ricca di storie da raccontare.

Di basnews

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