Signor Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Onorevole Senatore, Signor Sindaco, Signora Vice Prefetto Vicario, Signor Presidente della Provincia di Potenza, Eccellenza Reverendissima Monsignor Ligorio, Signori Magistrati “tutti”, Signor Avvocato Distrettuale dello Stato, Signori Direttori Regionali e Provinciali degli Uffici Statali, Signori Comandanti Regionali e Provinciali dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’Esercito Italiano, Signori Comandanti della Polizia Locale di Potenza, della Polizia Provinciale, del 7° Reggimento Bersaglieri e Responsabile della Sezione Operativa D.I.A. di Potenza, Signori rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale, sindacale, dell’istruzione e sanitario, Signori rappresentanti delle Associazioni di Volontariato, Signori rappresentanti della stampa, gentili ospiti,

rivolgo a tutti Voi il mio più cordiale saluto, a cui si unisce quello di tutte le donne e di tutti gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Potenza, ed un sentito ringraziamento per avere accolto il nostro invito onorandoci con la Vostra presenza.

Un caro saluto ed un forte abbraccio, con i nostri affettuosi auguri di una veloce guarigione, rivolgiamo/rinnoviamo al Sig. Prefetto della Provincia di Potenza, dott. Michele CAMPANARO.

Un caro saluto ed un GRAZIE sincero anche a tutti Voi alunni e Dirigenti Scolastici oggi qui presenti, in rappresentanza del mondo della scuola di Potenza. Noi siamo felici della Vostra partecipazione, ricca di gioia ed entusiasmo ed anche alimentata da un pizzico di curiosità ed emozione per essere anche Voi i protagonisti, insieme a tutti Noi poliziotti, di una giornata speciale per questo territorio.

Un saluto affettuoso alla cittadinanza potentina e, mi sia consentito, un saluto ed un GRAZIE DI CUORE ai familiari di tutti Noi appartenenti della Polizia di Stato, che condividono silenziosamente ansie, rinunce e disagi e, comunque, ci sostengono ed incoraggiano nel nostro quotidiano lavoro che non sempre si concilia con le loro esigenze.

Un saluto ed un ideale abbraccio affettuoso va ai familiari dei nostri caduti di questa provincia – TAMMONE, ROSA, ZACCAGNINO e PASSANNANTE – nonché a tutti i pensionati della Polizia di Stato, qui rappresentati con il Labaro dell’Associazione, che mantengono viva la nostra memoria, la nostra splendida tradizione, le nostre profonde radici.

Un commosso pensiero rivolgo alla collega Rosanna GRATTACASO di recente tragicamente scomparsa.

Un pensiero affettuoso ed un abbraccio ideale va, poi, da parte di tutti Noi al popolo dell’Ucraina, colpito da una guerra che continua a generare distruzione, morte, disperazione, sgomento, dolore, con migliaia di vittime innocenti e milioni di cittadini sfollati, ed i cui effetti toccano anche Noi, con conseguenze anche nel nostro Paese. In queste circostanze le atrocità della guerra non possono e non devono dividere la pubblica opinione, ma piuttosto devono fare riflettere ognuno di noi, nella speranza che in futuro ci possa essere un mondo più giusto, dove la parola “pace” prevalga sempre su qualsiasi forma di violenza.

2. l’impegno della polizia di stato a potenza.

Oggi celebriamo il 170° Anniversario della Fondazione della POLIZIA DI STATO e siamo profondamente onorati di condividere con tutte le Autorità e la cittadinanza di Potenza la nostra gioia e fierezza di appartenere ad un’Istituzione da sempre al servizio della collettività ; con il ricordo dei tanti colleghi che hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del proprio dovere, a difesa dei valori e dei principi di libertà del nostro Paese.

Indubbiamente, questi 170 anni di storia sono la testimonianza della capacità della Polizia di Stato di saper cogliere e traghettare i grandi cambiamenti e le profonde trasformazioni del nostro tempo.

Siamo reduci da due anni fortemente condizionati dalla grave emergenza pandemica che ha sconvolto le nostre vite, che ha cambiato le nostre abitudini, che ci ha costretti anche nei nostri ambienti di lavoro ad adottare tutte le misure sanitarie indispensabili per la nostra stessa incolumità e per tutelare anche i cittadini che quotidianamente serviamo con il nostro impegno.

E così, adottando le dovute precauzioni e con la necessaria sobrietà, dopo due anni di pausa, riprendiamo a celebrare l’Anniversario fuori dalle nostre strutture, fuori dalle mura delle nostre Caserme, rispolverando una tradizione che da tanti anni vede la Polizia di Stato all’insegna del motto di “Polizia insieme tra la gente” che trova un senso, un significato, la propria ragione di essere, solo se declinato tra il calore dei nostri concittadini, veri destinatari del nostro lavoro quotidiano.

Per tale occasione abbiamo scelto il “Teatro Stabile”, luogo altamente simbolico nel cuore della Città di Potenza, ricco di tanta storia, basti pensare che la sua inaugurazione risale all’anno 1881, intitolato al musicista lucano Francesco Stabile. Qui, da circa 140 anni, si diffonde pregevole cultura e si realizzano di anno in anno eventi e stagioni teatrali di notevole livello.

E se oggi siamo qui, in questo vero e proprio tempio dell’arte, dobbiamo ringraziare il Sindaco di Potenza, Mario GUARENTE, che ha condiviso e sostenuto – da subito – la nostra idea e ci ha permesso di concretizzarla.

ESSERCI SEMPRE, il motto scelto per l’odierna ricorrenza, è essenzialmente lo spirito della nostra missione al servizio della gente, nel comune obiettivo di garantire sicurezza e, quindi, libertà, perché non c’è una vera libertà se non è garantita la sicurezza del vivere quotidiano.

Oggi rinnoviamo questo impegno : “Noi ci siamo e ci saremo sempre” al fianco della gente onesta e laboriosa, continuando a batterci con tutte le nostre forze per garantire sicurezza ed il rispetto della legalità anche in questo splendido territorio lucano.

E’ consuetudine che nel giorno in cui si celebra l’Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato si debba tracciare un bilancio dell’attività svolta durante l’anno trascorso e, quindi, a suon di cifre e percentuali, si illustrano i risultati dell’attività compiuta.

Ma le statistiche non mi appassionano e, pertanto, abbiamo preferito riassumere tali risultati, comunque positivi, in un “foglio notizia” che sarà messo a disposizione di chiunque vi abbia interesse, preferendo in questa occasione sottolineare gli aspetti più significativi della nostra incidenza sul tessuto sociale in cui siamo chiamati a svolgere la nostra opera.

In particolare, per quanto riguarda l’attività di controllo del territorio nel Capoluogo ed in provincia, abbiamo consolidato ed ulteriormente potenziato il dispositivo già in atto, razionalizzando l’impiego di ogni risorsa disponibile e profondendo il massimo sforzo per renderla ancora più incisiva ed adeguata alle nuove accresciute esigenze della collettività, tenendo anche conto delle particolari caratteristiche morfologiche del territorio provinciale, con rilievi montuosi e prevalenza di ampie porzioni a carattere rurale.

In tale direzione, abbiamo fatto ricorso anche all’impiego massivo di equipaggi automontati del Reparto Prevenzione Crimine, in aggiunta alle Volanti di Potenza e del Comm.to distaccato di Melfi, in perfetta collaborazione e sinergia operativa con gli equipaggi automontati dell’Arma Carabinieri, che ringrazio per l’eccellente servizio assicurato in maniera capillare in ambito provinciale affiancando la Polizia di Stato nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Potenza.

A tal proposito, rivolgo un fraterno saluto al Comandante Provinciale dell’Arma Carabinieri, Colonnello Nicola ALBANESE, con cui condivido fin dall’inizio la mia esperienza professionale a Potenza. Sono onorato, caro Comandante, della Tua collaborazione, sapendo di potere condividere ogni aspetto del nostro servizio e delle responsabilità, sia ciò che deve necessariamente essere condiviso, soprattutto in materia di ordine e sicurezza pubblica, sia ciò che potrebbe rimanere confinato nelle reciproche autonomie operative ma che, invece, puntualmente, pure viene posto in condivisione, consapevoli che solo così si può realizzare appieno quella sinergia indispensabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi. A te, caro Nicola, va il mio augurio di ogni bene per quello che sarà il tuo futuro professionale.

Un saluto affettuoso desidero rivolgere anche al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Michele ONORATO. Caro Comandante, sei stato l’ultimo arrivato a far parte della “SQUADRA STATO” ma immediatamente Ti sei calato senza perdere un solo secondo all’interno di essa, con intelligenza, garbo e professionalità, contribuendo fin dall’inizio, in maniera significativa, alla concreta attuazione della sinergia operativa tra le varie Forze di Polizia, oltre a svolgere in maniera eccellente le funzioni specialistiche del Tuo Ufficio. Anche a Te auguro ogni bene per quello che sarà il tuo futuro professionale.

In materia di prevenzione desidero, poi, evidenziare il profondo impegno della Divisione Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa con l’adozione di numerosi provvedimenti in materia di prevenzione e di controlli amministrativi, quali Avvisi orali, Fogli di via, Sorveglianze Speciali, DASPO urbano, Ammonimenti per “stalking” e per “violenza domestica”, Sequestri patrimoniali, Dinieghi di porto fucile, Armi ritirate, Sospensioni di Licenze ai sensi dell’art.100 del TULPS. Non sfugge, soprattutto, agli addetti ai lavori, il particolare che si tratta di una complessa e variegata attività che ha consentito alla Questura di Potenza di essere inserita tra quelle più virtuose e produttive del nostro Paese.

Anche sul fronte investigativo questo territorio ha visto fortemente impegnata la Polizia di Stato nelle sue varie articolazioni e Specialità, con la conclusione di numerose attività di indagine nella lotta alla corruzione, alle mafie, ai loro patrimoni illeciti ed alle infiltrazioni criminali nell’economia e nelle Pubbliche Amministrazioni, oltre all’azione di contrasto alla criminalità predatoria e comune. A tal proposito, rivolgo un sincero “GRAZIE” al Sig. Procuratore Capo della Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, dr. Francesco CURCIO, ed al Sig. Procuratore Capo della Repubblica di Lagonegro, dr. Gianfranco DONADIO, ed a tutti i magistrati dei rispettivi uffici, per l’eccellente azione di coordinamento e per la vicinanza ed il sostegno che non hanno mai fatto mancare alle nostre strutture investigative.

Tenace ed instancabile è stata, in particolare, l’attività svolta dalla Squadra Mobile che ha riscosso, più volte, gli apprezzamenti del nostro Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia, del Direttore Centrale Anticrimine, oltre che dei vertici degli Uffici Giudiziari e delle Massime Autorità Istituzionali cittadine.

Nel periodo in riferimento tra le principali operazioni voglio ricordare :

  • quelle di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti denominate “BLACK & WHITE” (con l’arresto di due soggetti per droga – di cui un barbiere, che spacciava droga all’interno della sua barberia) e “TRILOGY” (con l’arresto di 5 nigeriani per spaccio di droga) ;
  • quelle antimafia denominate “ICEBERG” (a Pignola, con 17 arresti), “LUCANIA FELIX” (a Potenza, con 38 arresti) ; “GIANO” (a Potenza, con 15 arresti) ;
  • quella denominata “SCROVEGNI” che ha portato all’arresto del ben noto avv. Amara ed altri soggetti ;
  • quella che ha portato all’arresto di 4 rapinatori (responsabili di una rapina compiuta ai danni di una agenzia di scommesse a Potenza) ;
  • la prima e la seconda operazione relativa ai disordini presso il “CARCERE DI MELFI” (con 40 arresti di detenuti responsabili della rivolta del 9 Marzo 2020).

Al riguardo, va evidenziato il lodevole impegno di tutto il personale intervenuto in occasione di quella rivolta che ha consentito di risolvere il gravissimo problema senza violenza e spargimento di sangue, ma solo attraverso un’efficace attività di intelligente mediazione ed ottimale gestione dell’ordine pubblico.

  • Ricordiamo, poi, l’operazione denominata “BLACK GOLD” che ha portato all’arresto di 15 persone responsabili di associazione a delinquere anche in relazione all’attività del Comune di Ruoti e del suo Sindaco.

Va aggiunto, altresì, il profondo impegno profuso dalla Squadra Mobile in tema di delitti di c.d. CODICE ROSSO,con l’esecuzione di n.16 provvedimenti giudiziari, di cui n.5 in carcere, nonché la proficua attività degli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio alle Sezioni di P.G. presso i Tribunali del Capoluogo e della provincia.

Per quanto riguarda l’ordine pubblico, gli impegni nell’intera provincia di Potenza sono stati pressochè quotidiani ed hanno riguardato manifestazioni connesse alle problematiche del mondo del lavoro, eventi sportivi, eventi legati alla tradizione e di carattere religioso. L’efficace governo delle numerose manifestazioni pubbliche è stato possibile grazie all’instancabile attività informativa e, ove necessario, all’azione di mediazione svolta dalla DIGOS. Ma, a tal proposito, non va dimenticata anche l’eccellente attività di pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica assicurata quotidianamente da parte dell’Ufficio di Gabinetto.

Voglio, altresì, ricordare l’eccellente lavoro svolto dall’ Ufficio Immigrazione, dotato al suo interno di spiccate professionalità al servizio dei cittadini stranieri, che fanno registrarepresenze abbastanza numerose anche nel territorio della provincia di Potenza. Da evidenziare che in quest’ultimo periodo tale settore sta svolgendo anche un importante ruolo nell’ambito degli interventi di accoglienza dei profughi dell’Ucraina per l’identificazione ed il successivo rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.

E’ evidente che qualsiasi attività operativa, per potersi dispiegare al meglio, deve essere supportata da un’ottimale lavoro anche nel settore burocratico e logistico della Questura, imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali. E, pertanto, desidero evidenziare l’eccellente lavoro svolto da tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amm.ne Civile dell’Interno in servizio all’Ufficio del Personale ed Amministrativo Contabile, all’Ufficio Tecnico Logistico, alla Polizia Scientifica, all’Ufficio Sanitario, nei cui rispettivi settori abbiamo dato un nuovo impulso, incrementando sensibilmente il volume di attività svolta ed ottimizzando l’impiego delle risorse umane a disposizione.

Deve aggiungersi anche l’impegno altamente positivo ed encomiabile assicurato da tutte le Specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Polizia Postale), ognuna secondo le rispettive specificità ed ambiti di intervento. E così nella tutela della mobilità in ambito autostradale e ferroviario si è espresso il meritorio impegno della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria ; mentre significativa è stata l’azione della Polizia Postale a difesa della sicurezza delle comunicazioni con l’obiettivo di garantire le relazioni tra le persone negli spazi digitali, nei quali si consumano alcuni dei reati più odiosi del nostro tempo, dalla pedopornografia al Cyberbullismo, dalle frodi informatiche al furto di identità.

Merita, infine, una particolare menzione il gravoso impegno assicurato anche dalla Polizia di Stato al “Centro di Permanenza per il Rimpatrio Immigrati” di Palazzo San Gervasio, la cui riapertura è avvenuta – come è noto – nella mattinata del 22 Febbraio 2021, a conclusione di importanti lavori di riqualificazione dell’intera struttura con l’aumento del numero complessivo degli ospiti (elevato da n.40 a n.128).

Volendo fare un bilancio, a poco più di un anno dalla sua riapertura, devo evidenziare che, grazie all’encomiabile impegno e sacrificio quotidiano profuso dalle varie articolazioni ivi impiegate della Polizia di Stato, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Esercito Italiano, è stata garantita la massima operatività del Centro con altrettanta sicurezza, anche dal punto di vista sanitario, superando le non poche difficoltà derivanti dall’ emergenza pandemica. Fino ad oggi sono stati rimpatriati 633 stranieri (a fronte dei circa 1.082 transitati nel Centro), nonché 92 sono stati espulsi con provvedimento del Questore, risultando così il primo C.P.R. nel nostro Paese come numero complessivo di rimpatri, tanto da riscuotere il vivo apprezzamento da parte dei competenti Uffici Dipartimentali e dalle Autorità Civili locali.

In questa complessiva analisi dell’attività della Polizia di Stato desidero aggiungere un sentito ringraziamento al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno ed alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno per la loro costante e fattiva collaborazione.

3. L’IMPEGNO DI TUTTE LE FORZE DI POLIZIA.

Nella mia qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, posso affermare che l’attività fin qui sviluppata nel territorio provinciale, sul piano dell’ordine pubblico, della prevenzione e della repressione dei reati, da parte di tutte le Forze di Polizia, con l’eccellente guida della magistratura e la fondamentale opera di impulso e di coordinamento del Prefetto, rappresenta un forte e chiaro segnale della determinazione della “Squadra Stato” a contrastare qualsiasi iniziativa e resistenza da parte delle organizzazioni criminali e di quanti ritengono di poter vivere nell’illegalità e nel malaffare.

Io sento forte nel mio cuore l’orgoglio e l’onore di essere uno dei componenti di questa straordinaria Squadra, coesa, altamente professionale e vicina alla collettività al cui servizio opera, in un’ottica di mutua assistenza e reciproco supporto nelle numerose attività ed iniziative che via via vengono poste in essere.

Pur se le statistiche non mi appassionano – coma già detto – devo rilevare che l’andamento dei delitti nella provincia di Potenza fa registrare nell’anno 2021 e nei primi mesi del corrente anno un significativo calo della delittuosità, rendendo la Città di Potenza tra le Città d’Italia più sicure. Ovviamente, a questo non sempre corrisponde, purtroppo, un aumento della “percezione di sicurezza” da parte dei cittadini, talvolta impauriti e preoccupati per il verificarsi di alcuni fenomeni delittuosi, quali, ad esempio, i furti in appartamento o lo spaccio di droga. E’ evidente che una tale percezione, così confliggente con la c.d. “sicurezza rilevata”, sconti soprattutto l’interazione di altri fattori, come le caratteristiche morfologiche del territorio, il degrado di alcune zone urbane, specie quelle rurali non sempre dotate di sufficiente ed idonea illuminazione, la mancanza di alcuni servizi essenziali, ecc. In questo contesto, anche Noi siamo chiamati ad una maggiore attenzione e ad un maggiore impegno, facendo della nostra presenza sul territorio la nostra primaria “mission”.

Questo sforzo deve essere, però, supportato e sostenuto anche da tutti i cittadini, i quali devono anche loro sentirsi protagonisti nella costruzione di un efficace modello di sicurezza partecipata, e da tutte le Amministrazioni locali. Ed in tale direzione rivestono un ruolo fondamentale i Sindaci, i quali nella loro quotidiana azione a favore dei rispettivi territori devono riservare sempre maggiore attenzione ai temi della sicurezza.

4. CONCLUSIONi.

In conclusione, qualunque sarà il mio futuro percorso professionale, voglio affermare che personalmente è un vero onore ed un grande privilegio servire questa Città e la sua provincia da poco più di due anni, e sono felice di poter quotidianamente apprezzare la dedizione al dovere e la professionalità di tutto il personale della Polizia di Stato, che è “una grande famiglia” di cui orgogliosamente faccio parte, una famiglia composta da persone ordinarie che fanno cose straordinarie, senza clamore, senza apparire sulle prime pagine dei giornali. Persone che con onore e disciplina svolgono il proprio lavoro che è prima di tutto una “missione civile” per l’affermazione della legalità anche in questo meraviglioso territorio, caratterizzato da tante bellezze paesaggistiche, da notevoli ricchezze archeologiche, da antichissime tradizioni culturali e, soprattutto, da impareggiabili qualità umane.

Per questo, a tutte le donne ed a tutti gli uomini della Questura, del Commissariato di Melfi, delle Specialità, del Reparto Prevenzione Crimine e delle Sezioni di P.G. presso i Tribunali, prima che a me stesso, formulo i migliori auguri.

VIVA LA POLIZIA DI STATO ” !!!

VIVA LA CITTA’ E LA PROVINCIA DI POTENZA ” !!!

Signor Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Onorevole Senatore, Signor Sindaco, Signora Vice Prefetto Vicario, Signor Presidente della Provincia di Potenza, Eccellenza Reverendissima Monsignor Ligorio, Signori Magistrati “tutti”, Signor Avvocato Distrettuale dello Stato, Signori Direttori Regionali e Provinciali degli Uffici Statali, Signori Comandanti Regionali e Provinciali dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’Esercito Italiano, Signori Comandanti della Polizia Locale di Potenza, della Polizia Provinciale, del 7° Reggimento Bersaglieri e Responsabile della Sezione Operativa D.I.A. di Potenza, Signori rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale, sindacale, dell’istruzione e sanitario, Signori rappresentanti delle Associazioni di Volontariato, Signori rappresentanti della stampa, gentili ospiti,

rivolgo a tutti Voi il mio più cordiale saluto, a cui si unisce quello di tutte le donne e di tutti gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Potenza, ed un sentito ringraziamento per avere accolto il nostro invito onorandoci con la Vostra presenza.

Un caro saluto ed un forte abbraccio, con i nostri affettuosi auguri di una veloce guarigione, rivolgiamo/rinnoviamo al Sig. Prefetto della Provincia di Potenza, dott. Michele CAMPANARO.

Un caro saluto ed un GRAZIE sincero anche a tutti Voi alunni e Dirigenti Scolastici oggi qui presenti, in rappresentanza del mondo della scuola di Potenza. Noi siamo felici della Vostra partecipazione, ricca di gioia ed entusiasmo ed anche alimentata da un pizzico di curiosità ed emozione per essere anche Voi i protagonisti, insieme a tutti Noi poliziotti, di una giornata speciale per questo territorio.

Un saluto affettuoso alla cittadinanza potentina e, mi sia consentito, un saluto ed un GRAZIE DI CUORE ai familiari di tutti Noi appartenenti della Polizia di Stato, che condividono silenziosamente ansie, rinunce e disagi e, comunque, ci sostengono ed incoraggiano nel nostro quotidiano lavoro che non sempre si concilia con le loro esigenze.

Un saluto ed un ideale abbraccio affettuoso va ai familiari dei nostri caduti di questa provincia – TAMMONE, ROSA, ZACCAGNINO e PASSANNANTE – nonché a tutti i pensionati della Polizia di Stato, qui rappresentati con il Labaro dell’Associazione, che mantengono viva la nostra memoria, la nostra splendida tradizione, le nostre profonde radici.

Un commosso pensiero rivolgo alla collega Rosanna GRATTACASO di recente tragicamente scomparsa.

Un pensiero affettuoso ed un abbraccio ideale va, poi, da parte di tutti Noi al popolo dell’Ucraina, colpito da una guerra che continua a generare distruzione, morte, disperazione, sgomento, dolore, con migliaia di vittime innocenti e milioni di cittadini sfollati, ed i cui effetti toccano anche Noi, con conseguenze anche nel nostro Paese. In queste circostanze le atrocità della guerra non possono e non devono dividere la pubblica opinione, ma piuttosto devono fare riflettere ognuno di noi, nella speranza che in futuro ci possa essere un mondo più giusto, dove la parola “pace” prevalga sempre su qualsiasi forma di violenza.

2. l’impegno della polizia di stato a potenza.

Oggi celebriamo il 170° Anniversario della Fondazione della POLIZIA DI STATO e siamo profondamente onorati di condividere con tutte le Autorità e la cittadinanza di Potenza la nostra gioia e fierezza di appartenere ad un’Istituzione da sempre al servizio della collettività ; con il ricordo dei tanti colleghi che hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del proprio dovere, a difesa dei valori e dei principi di libertà del nostro Paese.

Indubbiamente, questi 170 anni di storia sono la testimonianza della capacità della Polizia di Stato di saper cogliere e traghettare i grandi cambiamenti e le profonde trasformazioni del nostro tempo.

Siamo reduci da due anni fortemente condizionati dalla grave emergenza pandemica che ha sconvolto le nostre vite, che ha cambiato le nostre abitudini, che ci ha costretti anche nei nostri ambienti di lavoro ad adottare tutte le misure sanitarie indispensabili per la nostra stessa incolumità e per tutelare anche i cittadini che quotidianamente serviamo con il nostro impegno.

E così, adottando le dovute precauzioni e con la necessaria sobrietà, dopo due anni di pausa, riprendiamo a celebrare l’Anniversario fuori dalle nostre strutture, fuori dalle mura delle nostre Caserme, rispolverando una tradizione che da tanti anni vede la Polizia di Stato all’insegna del motto di “Polizia insieme tra la gente” che trova un senso, un significato, la propria ragione di essere, solo se declinato tra il calore dei nostri concittadini, veri destinatari del nostro lavoro quotidiano.

Per tale occasione abbiamo scelto il “Teatro Stabile”, luogo altamente simbolico nel cuore della Città di Potenza, ricco di tanta storia, basti pensare che la sua inaugurazione risale all’anno 1881, intitolato al musicista lucano Francesco Stabile. Qui, da circa 140 anni, si diffonde pregevole cultura e si realizzano di anno in anno eventi e stagioni teatrali di notevole livello.

E se oggi siamo qui, in questo vero e proprio tempio dell’arte, dobbiamo ringraziare il Sindaco di Potenza, Mario GUARENTE, che ha condiviso e sostenuto – da subito – la nostra idea e ci ha permesso di concretizzarla.

ESSERCI SEMPRE, il motto scelto per l’odierna ricorrenza, è essenzialmente lo spirito della nostra missione al servizio della gente, nel comune obiettivo di garantire sicurezza e, quindi, libertà, perché non c’è una vera libertà se non è garantita la sicurezza del vivere quotidiano.

Oggi rinnoviamo questo impegno : “Noi ci siamo e ci saremo sempre” al fianco della gente onesta e laboriosa, continuando a batterci con tutte le nostre forze per garantire sicurezza ed il rispetto della legalità anche in questo splendido territorio lucano.

E’ consuetudine che nel giorno in cui si celebra l’Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato si debba tracciare un bilancio dell’attività svolta durante l’anno trascorso e, quindi, a suon di cifre e percentuali, si illustrano i risultati dell’attività compiuta.

Ma le statistiche non mi appassionano e, pertanto, abbiamo preferito riassumere tali risultati, comunque positivi, in un “foglio notizia” che sarà messo a disposizione di chiunque vi abbia interesse, preferendo in questa occasione sottolineare gli aspetti più significativi della nostra incidenza sul tessuto sociale in cui siamo chiamati a svolgere la nostra opera.

In particolare, per quanto riguarda l’attività di controllo del territorio nel Capoluogo ed in provincia, abbiamo consolidato ed ulteriormente potenziato il dispositivo già in atto, razionalizzando l’impiego di ogni risorsa disponibile e profondendo il massimo sforzo per renderla ancora più incisiva ed adeguata alle nuove accresciute esigenze della collettività, tenendo anche conto delle particolari caratteristiche morfologiche del territorio provinciale, con rilievi montuosi e prevalenza di ampie porzioni a carattere rurale.

In tale direzione, abbiamo fatto ricorso anche all’impiego massivo di equipaggi automontati del Reparto Prevenzione Crimine, in aggiunta alle Volanti di Potenza e del Comm.to distaccato di Melfi, in perfetta collaborazione e sinergia operativa con gli equipaggi automontati dell’Arma Carabinieri, che ringrazio per l’eccellente servizio assicurato in maniera capillare in ambito provinciale affiancando la Polizia di Stato nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Potenza.

A tal proposito, rivolgo un fraterno saluto al Comandante Provinciale dell’Arma Carabinieri, Colonnello Nicola ALBANESE, con cui condivido fin dall’inizio la mia esperienza professionale a Potenza. Sono onorato, caro Comandante, della Tua collaborazione, sapendo di potere condividere ogni aspetto del nostro servizio e delle responsabilità, sia ciò che deve necessariamente essere condiviso, soprattutto in materia di ordine e sicurezza pubblica, sia ciò che potrebbe rimanere confinato nelle reciproche autonomie operative ma che, invece, puntualmente, pure viene posto in condivisione, consapevoli che solo così si può realizzare appieno quella sinergia indispensabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi. A te, caro Nicola, va il mio augurio di ogni bene per quello che sarà il tuo futuro professionale.

Un saluto affettuoso desidero rivolgere anche al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Michele ONORATO. Caro Comandante, sei stato l’ultimo arrivato a far parte della “SQUADRA STATO” ma immediatamente Ti sei calato senza perdere un solo secondo all’interno di essa, con intelligenza, garbo e professionalità, contribuendo fin dall’inizio, in maniera significativa, alla concreta attuazione della sinergia operativa tra le varie Forze di Polizia, oltre a svolgere in maniera eccellente le funzioni specialistiche del Tuo Ufficio. Anche a Te auguro ogni bene per quello che sarà il tuo futuro professionale.

In materia di prevenzione desidero, poi, evidenziare il profondo impegno della Divisione Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa con l’adozione di numerosi provvedimenti in materia di prevenzione e di controlli amministrativi, quali Avvisi orali, Fogli di via, Sorveglianze Speciali, DASPO urbano, Ammonimenti per “stalking” e per “violenza domestica”, Sequestri patrimoniali, Dinieghi di porto fucile, Armi ritirate, Sospensioni di Licenze ai sensi dell’art.100 del TULPS. Non sfugge, soprattutto, agli addetti ai lavori, il particolare che si tratta di una complessa e variegata attività che ha consentito alla Questura di Potenza di essere inserita tra quelle più virtuose e produttive del nostro Paese.

Anche sul fronte investigativo questo territorio ha visto fortemente impegnata la Polizia di Stato nelle sue varie articolazioni e Specialità, con la conclusione di numerose attività di indagine nella lotta alla corruzione, alle mafie, ai loro patrimoni illeciti ed alle infiltrazioni criminali nell’economia e nelle Pubbliche Amministrazioni, oltre all’azione di contrasto alla criminalità predatoria e comune. A tal proposito, rivolgo un sincero “GRAZIE” al Sig. Procuratore Capo della Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, dr. Francesco CURCIO, ed al Sig. Procuratore Capo della Repubblica di Lagonegro, dr. Gianfranco DONADIO, ed a tutti i magistrati dei rispettivi uffici, per l’eccellente azione di coordinamento e per la vicinanza ed il sostegno che non hanno mai fatto mancare alle nostre strutture investigative.

Tenace ed instancabile è stata, in particolare, l’attività svolta dalla Squadra Mobile che ha riscosso, più volte, gli apprezzamenti del nostro Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia, del Direttore Centrale Anticrimine, oltre che dei vertici degli Uffici Giudiziari e delle Massime Autorità Istituzionali cittadine.

Nel periodo in riferimento tra le principali operazioni voglio ricordare :

  • quelle di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti denominate “BLACK & WHITE” (con l’arresto di due soggetti per droga – di cui un barbiere, che spacciava droga all’interno della sua barberia) e “TRILOGY” (con l’arresto di 5 nigeriani per spaccio di droga) ;
  • quelle antimafia denominate “ICEBERG” (a Pignola, con 17 arresti), “LUCANIA FELIX” (a Potenza, con 38 arresti) ; “GIANO” (a Potenza, con 15 arresti) ;
  • quella denominata “SCROVEGNI” che ha portato all’arresto del ben noto avv. Amara ed altri soggetti ;
  • quella che ha portato all’arresto di 4 rapinatori (responsabili di una rapina compiuta ai danni di una agenzia di scommesse a Potenza) ;
  • la prima e la seconda operazione relativa ai disordini presso il “CARCERE DI MELFI” (con 40 arresti di detenuti responsabili della rivolta del 9 Marzo 2020).

Al riguardo, va evidenziato il lodevole impegno di tutto il personale intervenuto in occasione di quella rivolta che ha consentito di risolvere il gravissimo problema senza violenza e spargimento di sangue, ma solo attraverso un’efficace attività di intelligente mediazione ed ottimale gestione dell’ordine pubblico.

  • Ricordiamo, poi, l’operazione denominata “BLACK GOLD” che ha portato all’arresto di 15 persone responsabili di associazione a delinquere anche in relazione all’attività del Comune di Ruoti e del suo Sindaco.

Va aggiunto, altresì, il profondo impegno profuso dalla Squadra Mobile in tema di delitti di c.d. CODICE ROSSO,con l’esecuzione di n.16 provvedimenti giudiziari, di cui n.5 in carcere, nonché la proficua attività degli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio alle Sezioni di P.G. presso i Tribunali del Capoluogo e della provincia.

Per quanto riguarda l’ordine pubblico, gli impegni nell’intera provincia di Potenza sono stati pressochè quotidiani ed hanno riguardato manifestazioni connesse alle problematiche del mondo del lavoro, eventi sportivi, eventi legati alla tradizione e di carattere religioso. L’efficace governo delle numerose manifestazioni pubbliche è stato possibile grazie all’instancabile attività informativa e, ove necessario, all’azione di mediazione svolta dalla DIGOS. Ma, a tal proposito, non va dimenticata anche l’eccellente attività di pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica assicurata quotidianamente da parte dell’Ufficio di Gabinetto.

Voglio, altresì, ricordare l’eccellente lavoro svolto dall’ Ufficio Immigrazione, dotato al suo interno di spiccate professionalità al servizio dei cittadini stranieri, che fanno registrarepresenze abbastanza numerose anche nel territorio della provincia di Potenza. Da evidenziare che in quest’ultimo periodo tale settore sta svolgendo anche un importante ruolo nell’ambito degli interventi di accoglienza dei profughi dell’Ucraina per l’identificazione ed il successivo rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.

E’ evidente che qualsiasi attività operativa, per potersi dispiegare al meglio, deve essere supportata da un’ottimale lavoro anche nel settore burocratico e logistico della Questura, imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali. E, pertanto, desidero evidenziare l’eccellente lavoro svolto da tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amm.ne Civile dell’Interno in servizio all’Ufficio del Personale ed Amministrativo Contabile, all’Ufficio Tecnico Logistico, alla Polizia Scientifica, all’Ufficio Sanitario, nei cui rispettivi settori abbiamo dato un nuovo impulso, incrementando sensibilmente il volume di attività svolta ed ottimizzando l’impiego delle risorse umane a disposizione.

Deve aggiungersi anche l’impegno altamente positivo ed encomiabile assicurato da tutte le Specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Polizia Postale), ognuna secondo le rispettive specificità ed ambiti di intervento. E così nella tutela della mobilità in ambito autostradale e ferroviario si è espresso il meritorio impegno della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria ; mentre significativa è stata l’azione della Polizia Postale a difesa della sicurezza delle comunicazioni con l’obiettivo di garantire le relazioni tra le persone negli spazi digitali, nei quali si consumano alcuni dei reati più odiosi del nostro tempo, dalla pedopornografia al Cyberbullismo, dalle frodi informatiche al furto di identità.

Merita, infine, una particolare menzione il gravoso impegno assicurato anche dalla Polizia di Stato al “Centro di Permanenza per il Rimpatrio Immigrati” di Palazzo San Gervasio, la cui riapertura è avvenuta – come è noto – nella mattinata del 22 Febbraio 2021, a conclusione di importanti lavori di riqualificazione dell’intera struttura con l’aumento del numero complessivo degli ospiti (elevato da n.40 a n.128).

Volendo fare un bilancio, a poco più di un anno dalla sua riapertura, devo evidenziare che, grazie all’encomiabile impegno e sacrificio quotidiano profuso dalle varie articolazioni ivi impiegate della Polizia di Stato, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Esercito Italiano, è stata garantita la massima operatività del Centro con altrettanta sicurezza, anche dal punto di vista sanitario, superando le non poche difficoltà derivanti dall’ emergenza pandemica. Fino ad oggi sono stati rimpatriati 633 stranieri (a fronte dei circa 1.082 transitati nel Centro), nonché 92 sono stati espulsi con provvedimento del Questore, risultando così il primo C.P.R. nel nostro Paese come numero complessivo di rimpatri, tanto da riscuotere il vivo apprezzamento da parte dei competenti Uffici Dipartimentali e dalle Autorità Civili locali.

In questa complessiva analisi dell’attività della Polizia di Stato desidero aggiungere un sentito ringraziamento al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno ed alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno per la loro costante e fattiva collaborazione.

3. L’IMPEGNO DI TUTTE LE FORZE DI POLIZIA.

Nella mia qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, posso affermare che l’attività fin qui sviluppata nel territorio provinciale, sul piano dell’ordine pubblico, della prevenzione e della repressione dei reati, da parte di tutte le Forze di Polizia, con l’eccellente guida della magistratura e la fondamentale opera di impulso e di coordinamento del Prefetto, rappresenta un forte e chiaro segnale della determinazione della “Squadra Stato” a contrastare qualsiasi iniziativa e resistenza da parte delle organizzazioni criminali e di quanti ritengono di poter vivere nell’illegalità e nel malaffare.

Io sento forte nel mio cuore l’orgoglio e l’onore di essere uno dei componenti di questa straordinaria Squadra, coesa, altamente professionale e vicina alla collettività al cui servizio opera, in un’ottica di mutua assistenza e reciproco supporto nelle numerose attività ed iniziative che via via vengono poste in essere.

Pur se le statistiche non mi appassionano – coma già detto – devo rilevare che l’andamento dei delitti nella provincia di Potenza fa registrare nell’anno 2021 e nei primi mesi del corrente anno un significativo calo della delittuosità, rendendo la Città di Potenza tra le Città d’Italia più sicure. Ovviamente, a questo non sempre corrisponde, purtroppo, un aumento della “percezione di sicurezza” da parte dei cittadini, talvolta impauriti e preoccupati per il verificarsi di alcuni fenomeni delittuosi, quali, ad esempio, i furti in appartamento o lo spaccio di droga. E’ evidente che una tale percezione, così confliggente con la c.d. “sicurezza rilevata”, sconti soprattutto l’interazione di altri fattori, come le caratteristiche morfologiche del territorio, il degrado di alcune zone urbane, specie quelle rurali non sempre dotate di sufficiente ed idonea illuminazione, la mancanza di alcuni servizi essenziali, ecc. In questo contesto, anche Noi siamo chiamati ad una maggiore attenzione e ad un maggiore impegno, facendo della nostra presenza sul territorio la nostra primaria “mission”.

Questo sforzo deve essere, però, supportato e sostenuto anche da tutti i cittadini, i quali devono anche loro sentirsi protagonisti nella costruzione di un efficace modello di sicurezza partecipata, e da tutte le Amministrazioni locali. Ed in tale direzione rivestono un ruolo fondamentale i Sindaci, i quali nella loro quotidiana azione a favore dei rispettivi territori devono riservare sempre maggiore attenzione ai temi della sicurezza.

4. CONCLUSIONi.

In conclusione, qualunque sarà il mio futuro percorso professionale, voglio affermare che personalmente è un vero onore ed un grande privilegio servire questa Città e la sua provincia da poco più di due anni, e sono felice di poter quotidianamente apprezzare la dedizione al dovere e la professionalità di tutto il personale della Polizia di Stato, che è “una grande famiglia” di cui orgogliosamente faccio parte, una famiglia composta da persone ordinarie che fanno cose straordinarie, senza clamore, senza apparire sulle prime pagine dei giornali. Persone che con onore e disciplina svolgono il proprio lavoro che è prima di tutto una “missione civile” per l’affermazione della legalità anche in questo meraviglioso territorio, caratterizzato da tante bellezze paesaggistiche, da notevoli ricchezze archeologiche, da antichissime tradizioni culturali e, soprattutto, da impareggiabili qualità umane.

Per questo, a tutte le donne ed a tutti gli uomini della Questura, del Commissariato di Melfi, delle Specialità, del Reparto Prevenzione Crimine e delle Sezioni di P.G. presso i Tribunali, prima che a me stesso, formulo i migliori auguri.

VIVA LA POLIZIA DI STATO ” !!!

VIVA LA CITTA’ E LA PROVINCIA DI POTENZA ” !!!

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