Il presidente Berlusconi più volte ha detto di sentirsi cristiano ed erede legittimo (gli altri invece sono illegittimi) di De Gasperi. Bene, avviciniamo De Gasperi, poi avviciniamo Berlusconi.
1) Alcide De Gasperi (1881-1954), fu uno statista, cioè uomo politico dedito allo Stato italiano; 2) ha portato l’Italia nel Patto Atlantico (rischiava di rimanerne fuori); 3) con Togliatti ha pacificato l’Italia post fascista; 4) con il sostegno della Chiesa ha tenuto l’Italia al riparo dal comunismo; 5) ha invertito la politica economica da liberista a civile realizzando la Riforma Agraria (la terra ai contadini che ne erano sprovvisti) e i molti investimenti nelle aree più povere e svantaggiate; 6) ha costituito l’Eni con Enrico Mattei; 7) la Cassa per il Mezzogiorno; 8) ha riformato il sistema tributario (“il tributo è un dovere sociale”); 9) ha reso possibile la pacificazione in Europa con Shuman, Adenauer, Monnet; 10) ha dato avvio con altri grandi statisti alla nascita e al consolidamento della Democrazia Cristiana; 11) ha realizzato il Piano Ina-casa per le famiglie più povere; 12) è sepolto a Roma nella Basilicata San Lorenzo fuori le mura; 13) è Servo di Dio ed è in corso il Processo di beatificazione anche per le sue elevate virtù morali.
Ora dobbiamo avvicinare il presidente Silvio Berlusconi (non sono mai stato antiberlusconiano), e subito diciamo che il luogo della sepoltura sarà da definire (gli auguro lunga vita) ed un’eventuale causa di beatificazione in ordine anche alle virtù morali praticate in vita si vedranno solo dopo. Dovremmo però riempire le caselle precedenti, cioè i suoi molti meriti politici che lo rendano erede legittimo di Alcide De Gasperi, servo di Dio. Io non ci riesco. Per favore aiutatemi voi.


Pasquale Tucciariello

Di BasNews

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